16 Statistiche su Pinterest da conoscere per il Marketing
Pinterest esiste da Marzo 2010, cioè ha già la bellezza di 3 anni e sette mesi, un età in cui i social network si avvicinano alla maturità, trovandosi in quel momento cruciale di stabilire una volta per tutte il modello di monetizzazione e l’apertura completa al business. Pinterest in questo momento ha già definita la sua platea e le sue caratteristiche migliori, e sta accennando un modello di business, anche se ancora ha bisogno di introdurre altre caratteristiche tecniche avanzate, e di stabilire reali rapporti con la concorrenza e con altre comunità basate sulle immagini (come Instagram o Tumblr). Inoltre Pinterest vanta tantissimi cloni monotematici o diretti ad un solo pubblico, dai tanti dedicati alla moda, a Manteresting (per cose da uomini) all’appena nato Pinsex, dedicato alla condivisione di contenuti erotici e pornografici senza censure (nei limiti delle leggi vigenti). Non sappiamo come la società accoglie questi cloni, se come semplici provocazioni da ignorare o come spunto a migliorare.
In questi anni ha raggiunto numeri, risultati e potenzialità che non molti si sarebbero aspettati, tanto che, pur non eguagliando il numero di utenti di Facebook, è considerato molto più interessante per le vendite al dettaglio di tutti gli altri social network “generalisti”. All’autunno 2013, momento in cui scrivo, molti sono i dati interessanti da riportare su questa rete sociale. Vediamone qualcuno.
70 MILIONI: il numero totale di utenti
80%: la percentuale di utenti di sesso femminile su Pinterest
500.000: gli account “business” di Pinterest
35%: visitatori che accedono al sito solo da piattaforme mobili
2,5 milioni: visualizzazioni mensili di pagine di Pinterest
80%: percentuale di Pin repinnati
meno del 20%: le immagini che contengono volti umani
66,52%: Crescita del traffico verso altri siti attraverso Pinterest da ottobre 2012 ad ottobre 2012
14,2 minuti: tempo medio di una visita
98 minuti: tempo medio trascorso in un mese dagli utenti
140-180 dollari statunitensi: la spesa media per ordine di chi fa acquisti via Pinterest
10%: utenti con un reddito inferiore a 30.000 dollari
18%: utenti con un reddito superiore a 75.000 dollari
13 milioni 787 mila e 836: i followers di Joy Cho, Pinner più seguito di Pinterest (almeno fino a luglio 2013)
Nordstrom: il brand più seguito su Pinterest con 4,4 milioni di followers (almeno fino a luglio 2013)
875 commenti: il Pin più commentato (foto a lato) di una coppia di anziani, accompagnato da una breve storia sull’amore tra persone molto anziane.(almeno fino a luglio 2013)
Queste statistiche sono state prese qua e la per il web e molte di esse ovviamente, come quelle sulle fasce di reddito degli utenti di Pinterest, sono approssimative. Eppure confermano i trend che già due anni fa segnavano la direzione di Pinterest. Un social network in grande crescita, molto attraente per il marketing e per il business, dominato dalle donne, che sono la maggioranza, sono le più attive e seguite, ed i brand da loro preferiti sono i più “in” sul network. A questi dati bisogna aggiungere che si tratta di un social network molto più Americano che Europeo, con oltre il 60% di utenti provenienti dai soli U.S.A, e con una popolarità crescente in Canada (dove è il 12° sito più visitato, mentre negli USA è tredicesimo e solo trentanovesimo in Italia, per fare degli esempi), ed in America Latina.