Ancora aggiornamenti all’algoritmo di Facebook. Ecco cosa riguardano
Facebook aggiorna nuovamente il suo algoritmo sostenendo di voler dare agli utenti ciò che vogliono. Afferma inoltre che negli ultimi 18 mesi il traffico verso i media publisher sia duplicato, sicuramente a scapito delle povere pagine brand che si vedono costrette a iniettare fior di quattrini pur di farsi vedere.
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La mia sensazione è che Facebook stia diventando sempre più una versione molto moderna del Daily Me, concetto di cui parla Negroponte nel famoso libro Essere Digitali del ’95. Noi utenti di Facebook stiamo creando sempre più un Walled Garden con notizie filtrate sempre da noi ma senza accorgecene.
Nel post si parla di tre aggiornamenti.
1) Aggiornamento dell’algoritmo per gli utenti che non dispongono di una grande quantità di contenuti da vedere.
Facebook sembra impegnarsi a ridurre i post dalla stessa fonte e a garantire una maggiore visibilità di contenuti diversi.
2) Aggiornamento dell’algoritmo per chi ha troppe connessioni e sta perdendo di vista aggiornamenti da amici a cui tiene di più.
Gli status, le foto e i link provenienti da amici con un legame più stretto saranno mostrati con più frequenza ma nel post di Facebook si parla anche di pagine a cui si tiene di più facendo cenno ad un bilanciamento dei contenuti praticamente disegnato per i gusti di ogni utente
3) Aggiornamento riguardante commenti o mi piace ad altri post da parte dei propri amici.
Attraverso il monitoraggio di alcuni poll realizzati in questi mesi, Facebook ha compreso che gli utenti non amano particolarmente quei contenuti che evidenziano Mi Piace o commenti ad altre persone o pagine da parte dei nostri amici. Con questo aggiornamento Facebook intende ridurre al minimo o a zero la visibilità di questo tipo di post.
Cosa accadrà alle nostre pagine?
Facebook riferisce che questo tipo di aggiornamento avrà effetto sulle pagine ovviamente a seconda del tipo di utenza e di quanto postiamo. Afferma che in alcuni casi la reach organica (anche in questo caso, ovviamente) potrebbe subire un declino.
Viene suggerito comunque di continuare a produrre contenuti che sono interessanti per il nostro pubblico e di seguire le linee guida al link Page post best practices.
Misterzu
23 Luglio 2015 at 12:35Ciao Jose… Una domanda… Ho visto che utilizzi Google Adsense. Ha senso metterlo in un blog come questo che parla di Web Marketing? Spero di avere una risposta per capire come muovermi…
Jose Gragnaniello
27 Luglio 2015 at 16:13Ciao Misterzu, in teoria non ha senso. Bisogna scrivere spesso, moltissimo, non come facciamo noi 🙂 Poi se si offrono servizi come la consulenza o la formazione nel social media marketing bisogna stare molto attenti a bloccare ads di competitor. Nella nuova versione del sito infatti non sarà previsto 🙂