Come creare un blog visibile su tutti i dispositivi
Avere un blog visibile sui dispositivi mobile è la base di partenza per procedere con un progetto editoriale di successo. Diciamo la verità: oggi è impossibile pensare, anche solo lontanamente, di poter avere un sito web o un diario online incapace di soddisfare le esigenze di un pubblico itinerante.
Ovvero sempre in cerca di una connessione Wi-Fi per connettersi, leggere e scrivere da smartphone, arricchire la propria dieta mediatica grazie alla volatilità delle informazioni trovate su uno schermo a 4 pollici. Massimo 5. Ormai la tua audience è quasi completamente connessa da cellulare.
Questo cosa significa per chi è in procinto di creare e pubblicare un blog? Hai già acquistato un hosting WordPress di qualità e hai registrato un dominio in grado di rispecchiare i tuoi obiettivi: ora devi adattare il sito web al mondo smartphone. Da dove iniziare? Quali sono i punti da affrontare? Ecco la mia ricetta.
Scegli un tema responsive per WordPress
Un punto di partenza banale, anche perché è praticamente impossibile avere oggi un template che non sia mobile friendly. E che non si adatti alle varie dimensioni dello schermo, Ma c’è altro da sottolineare, non basta andare su Themeforest o nella directory ufficiale di WordPress e scaricare un tema qualsiasi.
Per avere un blog visibile su tutti i dispositivi mobile non basta avere un tema che si adatti agli smartphone, devi confermare un paio di punti. Ad esempio che usi di default un font leggibile in ogni sezione, dal bodycopy alle didascalie e che ci sia il giusto contrasto con lo sfondo di lettura.
Senza dimenticare che ci sono impostazioni di base che rendono il codice pulito e facile da caricare. Qualche esempio di tema particolarmente adeguato a chi cerca un tema perfetto per il mobile?
- Uncode.
- Memory.
- Divi.
- Schema.
- Genesis.
In particolare questi ultimi due sono particolarmente noti per la loro semplicità e velocità di caricamento. In effetti questo è uno dei punti essenziali, ma prima di tutto devi ricordare questo punto: investi sulla semplicità e su un design pulito, non pasticciato e semplice da ottimizzare, visualizzare e caricare.
Attenzione alla velocità di caricamento
Questo è un punto importante, direi quasi centrale per avere a portata di mano la chiave ideale per creare un blog visibile su tutti i dispositivi mobile, anche quelli che lavorano ancora con connessioni lente.
Come il 3G. Possibile? Certo, uno dei principali tool di Google per misurare la velocità (www.thinkwithgoogle.com) lascia la possibilità di scegliere quale connessione usare per la verifica.
La lentezza di caricamento è uno degli errori SEO da correggere immediatamente. Ma è un problema per la visualizzazione e lettura delle pagine web da mobile. Questo significa che devi intervenire immediatamente non solo sulla scelta del tema, ma anche sulla cache e sul peso delle immagini.
Magari preferendo formati come WebP che consentono di risparmiare molto in termini di Kb. Rendendo le pagine web più semplici e facili da caricare. Questo è ancora più efficace se usi AMP per i post.
Gestisci la leggibilità del sito al meglio
Non tutti gli smartphone sono uguali, alcuni hanno lo schermo più grande e altri piccolo. Senza dimenticare quelli che non garantiscono una buona visione del contenuto in presenza di luce invadente e riflessi.
Cosa significa questo? Semplice, devi curare ancora di più la leggibilità delle pagine web. Questo in realtà sarebbe un principio sempre valido, in ogni occasione. Quali sono i punti da valutare con estrema cura?
- Lavora eliminando quello che non serve.
- Pubblica testi divisi in blocchi di testo brevi.
- Preferisci frasi semplici e poco impegnative.
- Formatta corpo del copy a bandiera.
- Usa una buona gerarchia tra H1, H2 e H3.
- Usa grassetto e corsivo, non sottolineato.
Perché quest’ultimo punto? Può confondersi con i link ipertestuali. I quali dovrebbero essere sottolineati e di colore differente rispetto testo, anche quello in grassetto. E sarebbe buona norma differenziare quelli già cliccati per dare un servizio in più a chi sta leggendo il tuo articolo.
Qualche consiglio preso dalla mia esperienza personale: quando puoi usa liste puntate (numerate quando c’è sequenza logica tra i passaggi) e un contrasto tra testo e sfondo non impegnativo per gli occhi.
Web Core Vitals: oggi c’è l’UX al centro
I Core Web Vital racchiudono 3 aspetti dell’attività svolta dall’utente su una pagina. Sono misurabili sul campo e definiscono l’esperienza reale di un risultato. Stiamo parlando, in buona sintesi, di:
- Loading.
- Interactivity.
- Visual stability.
Quindi, caricamento pagina e interattività di quest’ultima con l’utente. Senza tralasciare la stabilità visual che permette di dare una definizione conclusiva di un obiettivo ben chiaro. Ovvero suggerire chi decide di aprire un blog o un sito web di concentrarsi realmente sull’esperienza utente.
Ma in cosa consiste questo Web Core Vitals? Di un’attenzione in più a Largest Contentful Paint (LCP, caricamento dell’elemento più impegnativo della pagina), First Input Delay (FID, tempo trascorso tra la prima azione svolta e la risposta ottenuta) e Cumulative Layout Shift (CLS, stabilità dei vari elementi per garantire la navigabilità). Tutto questo si trasformerà in un ulteriore fattore di posizionamento.
Ma non subito, solo nel 2021 suggerisce Google. Il quale però consiglia anche di mettersi in moto per presentarsi nel miglior modo possibile all’attenzione di un motore di ricerca sempre più attento all’UX.
Da leggere: come aumentare le visite degli articoli
Il tuo blog è visibile su tutti i dispositivi?
Spero di sì. Il punto è un altro: non deve essere solo navigabile, visibile, ma ha bisogno di buone performance. Vale a dire navigabilità, attenzione all’esperienza utente, facilità di interazione con i vari elementi. Tu stai lavorando in questa direzione? In che modo? Racconta e chiedi nei commenti.