6 consigli per migliorare la visibilità d sito web su Google
Questa è la classica esigenza di chi ha deciso di investire sul web e ha necessità di farsi trovare dalle persone giuste. Quindi a chi chiede come aumentare la visibilità del sito web su Google rispondo così: identifica prima il tuo target. Perché la domanda è praticamente inutile se decidi di procedere alla cieca.
L’esigenza è chiara, vuoi aumentare le visite alle pagine che portano i visitatori verso form e schede prodotto. Ma questo non si ottiene solo puntando sulla quantità dei click: devi lavorare in modo strategico, bypassare i punti in cui si concentrano la gran parte dei competitor e lavorare su nicchie specifiche.
Quelle in cui si trovano i tuoi clienti. Quindi, prima regola per migliorare la visibilità di un sito web sul motore di ricerca: capire chi sei e chi vuoi raggiungere. Per fare questo ci vuole un approccio strategico. E qualche consiglio sulle tecniche da adottare. Ad esempio? Ecco i consigli presi dalla mia esperienza.
Da leggere: come distinguere le query di Google
Ottimizza tutte le pagine web del sito
Il problema, spesso, è semplice: ci concentriamo solo sulle pagine di vendita dimenticando il resto. Perfino la home page che da sempre rappresenta una delle risorse fondamentali per chi cerca il tuo nome brand. Non devi essere estremo nel tuo modo di intendere l’ottimizzazione SEO on-page.
Hai solo bisogno di riflettere: le persone che cercano quella risorsa e trovano nella serp capiscono perfettamente di cosa si tratta? Tag title e meta description aiutano l’utente (e Google) a capire quali sono i contenuti della pagina. E ancora, in queste pagine c’è un minimo di testo in grado di contestualizzare?
Cura i tag title e le meta description di tutte le pagine, anche quelle di servizio come about me e contatti. Pensando sempre al testo che dovrebbe aiutare l’utente a muoversi senza intoppi nella risorsa.
Utilizza media differenti nella serp
Non è detto che la visibilità su Google arrivi solo grazie alle pagine web. Puoi posizionarti in modi differenti, ad esempio utilizzando immagini o addirittura video. Usando una sitemap per contenuti multimediali, ad esempio, puoi portare traffico sulle pagine del tuo blog o sito web.
Quindi, come comportarsi? Studia a fondo la pagina dei risultati e scopri qual è l’intento di ricerca, cosa vogliono le persone e qual è il formato ideale per presentare i contenuti del tuo sito web.
Apri un blog aziendale o personale
Insomma, sfrutta uno strumento versatile e piacevole per l’utente in modo da intercettare il traffico informazionale. Ovvero quello che accoglie il traffico di un pubblico non ancora interessato alla conversione ma che può diventare un lead. Vale a dire un contatto potenzialmente interessato.
Il traffico delle ricerche informazionali, vale a dire dei potenziali clienti alla ricerca di risposte utili, può essere decisivo. Come aumentare la visibilità del sito web su Google? Apri una sezione dedicata al blog, crea un calendario editoriale basandoti su una keyword research e segui la strategia della coda lunga.
Punta sulla (buona) long tail keyword
Questa è una buona regola da seguire: il tuo blog non deve essere uno strumento per scalare la serp su query ad alto volume di traffico. O almeno non deve essere questo il tuo obiettivo principale se ti chiedi come aumentare la visibilità del sito web su Google in un tempo utile e con budget accettabili.
Meglio puntare su ricerche con un numero di keyword superiore e un volume di traffico più basso. Ci sarà meno competizione ma, se riesci a valutare bene il CPC (costo per click) puoi intercettare una nicchia.
Per un’azienda che vuole trovare clienti online e migliorare la visibilità in modo strategico questa è la strada da seguire. Non quella che ti suggerisce di aumentare le visite senza un motivo ben chiaro. O meglio, solo per soddisfare il proprio ego che però non porta utili. Quindi un fatturato degno.
Migliora lo snippet nella serp di Google
L’ottimizzazione SEO non riguarda solo l’uso di determinate keyword. E per avere più visibilità nella pagina dei risultati devi valutare anche il modo in cui ti presenti. Ho già sottolineato l’importanza di tag title e meta description, aggiungo che puoi avere qualche possibilità in più lavorando sui rich snippet.
Vale a dire gli elementi che consentono di migliorare la presentazione delle informazioni dello snippet nella serp. Grazie a queste stringhe di codice che implementano la pagina web puoi anticipare diversi dati. Come, ad esempio, anteprima del piatto e tempi di cottura per le ricette o sequenza di un tutorial.
Le possibilità offerte da Schema.org (archivio dei dati strutturati che puoi utilizzare) sono infinite ma per semplificare il lavoro puoi usare uno dei tanti plugin WordPress che consentono di inserire i rich snippet senza grandi modifiche al codice. Uno dei migliori è sicuramente All In One Rich Snippet Plugin.
Definisci budget per l’advertising
Proprio così, quando chiedono Come aumentare la visibilità del sito su Google deve esserci questa voce. Sempre? Beh, dipende da tanti fattori ma è sicuramente vero che in molti settori è impossibile avere una speranza se non si ragiona in termini di SEM. Parlo di search engine marketing composto da:
- SEO, posizionamento organico.
- SEA, advertising sui motori di ricerca.
Quest’ultima voce si basa sostanzialmente su quel processo di native advertising che ti consente di creare delle inserzioni che si posizionano nella serp in aree particolarmente utili per aumentare la visibilità del brand. E la possibilità di ricevere click utili allo scopo finale: trovare clienti utili online.
Da leggere: quali sono i principali errori SEO da correggere
Come aumentare la visibilità del sito?
Forse lo hai già capito: c’è bisogno di un equilibrio costante e ponderato. Non puoi improvvisare, c’è bisogno di una strategia chiara che ti consenta di ottimizzare le landing page che portano i clienti, ma anche la struttura del blog che consente di migliorare la reputazione online. Vuoi iniziare da questo punto?