Vuoi usare il blog per fare lead generation? Ecco come devi muoverti!
Come fare lead generation con il blog? Il punto di partenza è chiaro: devi sfruttare le pagine web e i relativi contenuti per attirare le persone giuste e i relativi contatti. Perché di questo stiamo parlando, una strategia per ottenere delle informazioni da sfruttare in modo virtuoso nel funnel di vendita.
Lead generation significa questo: trovare il modo per ottenere i contatti dei potenziali clienti, persone interessate al tuo prodotto o servizio, per ottenere un riferimento. Un’email nella maggior parte dei casi.
Poi il processo può prendere strade differenti in base al tipo di business. Ad esempio un B2B può avere un funnel di vendita, in una strategia di funnel marketing, più lungo rispetto a un B2C. Però il blog resta uno strumento fondamentale per arricchire il processo di lead generation. In che modo? Ecco cosa devi sapere per approfondire il tema.
Individua i temi utili ai tuoi potenziali lead
Questa è la chiave per iniziare un processo virtuoso di tecniche per generare lead da trasformare in prospect e infine in clienti. Devi creare una serie di titoli da inserire nel calendario editoriale che poi si svilupperanno nel blog aziendale con una cadenza stabilita in modo da mantenere un buon ritmo.
In questo modo si intercettano le keyword che le persone digitano sul motore di ricerca ma il punto è questo: non bisogna procedere alla cieca ma è necessario analizzare le parole chiave della nicchia che vuoi intercettare. Per questo il lavoro di keyword research è indispensabile. E lo si deve tradurre, poi, in un’opera di pianificazione editoriale per lavorare in modo da soddisfare al meglio l’intento di ricerca.
Da leggere: come fare email marketing, la guida
Crea dei punti per ottenere i lead necessari
Hai attirato le persone sul tuo sito web grazie agli articoli del blog. Questi post consentono di posizionarsi sul motore di ricerca per query informative, tipo quelle che puoi trovare con tool come Answer The Public e Ubersuggest, e creano una buona esperienza nel momento in cui li condividi sui social.
Puoi portare traffico anche promuovendo questi articoli con delle sponsorizzate in modo da generare interesse, ma c’è bisogno di avviare un meccanismo virtuoso. Ad esempio? Inserendo dei box con il form.
Così puoi chiedere alle persone di lasciare l’email. Puoi usare dei widget nella sidebar o nel corpo dell’articolo, oppure hai la possibilità di attivare dei pop-up: sono la soluzione più efficace anche se in alcuni casi risultano invadenti. Una delle soluzioni migliori: attivare un servizio che consente di mostrare il pop-up solo quando l’utente dirige il cursore verso l’angolo in alto a sinistra per chiudere la finestra.
Genera lead magnet su landing page specifiche
Vero, i plugin che attivi e metti in campo sul blog aziendale o personale possono aiutarti a creare dei pop-up utili per fare lead generation con il tuo blog. Ma non è abbastanza, non sempre. Ecco perché entra in gioco il lavoro dei magnet. Di cosa stiamo parlando esattamente?
Sono elementi in grado di attirare l’attenzione delle persone con un lavoro di content marketing virtuoso. Questo però non significa lavorare solo con la scrittura, come lead magnet puoi lavorare con:
- Ebook.
- Videocorsi.
- Sconti.
- Coupon.
- White Paper.
- Presentazioni.
Tutto dipende dal tipo di utente che vuoi conquistare. Per un B2C, ad esempio un ecommerce di prodotti dedicati a un pubblico generico, puoi pensare alla possibilità di offrire uno sconto per l’upselling.
Questo chiaramente se le persone si iscrivono alla tua lista. In questo modo possono ricevere non solo le newsletter di aggiornamento ma anche le DEM per la vendita dedicata a temi specifici.
Se, invece, lavori con il B2B puoi usare un lead magnet per far scaricare report e statistiche rispetto a un prodotto e poi aggiornare i contatti con contenuti sempre più specifici fino ad arrivare all’acquisto finale.
Per lavorare in questa direzione non basta creare un contenuto: lo devi anche distribuire. Per questo è importante creare delle landing page per i tuoi lead magnet, delle risorse (solitamente pagine fisse e non articoli) che mostrano al lettore tutto ciò che c’è da sapere per suggerire il download della risorsa.
Plugin e risorse utili per il blog
Come fare lead generation con WordPress? Di sicuro puoi e devi usare un buon plugin per creare landing page se vuoi attivare il processo di lead magnet. In questi casi il mio consiglio è sempre per Elementor Website Builder. Grazie a questa estensione puoi lavorare in modo completo se hai il desiderio di creare delle landing page con relativo bottone in grado di invitare al download o all’accettazione della risorsa.
Come puoi vedere dal video, creare una landing page con Elementor è facile. Poi c’è il passaggio chiave del pop-up: come crearlo? Tra le varie estensioni disponibili ne consiglio una su tutte: Optin Monster.
Vale a dire una vera e propria suite per creare moduli pop-up per e-mail (e non solo), barra fissa nella parte superiore e altre soluzioni ancora. Ovviamente a tutto ciò si aggiungono i vari programmi per fare email marketing e inviare newsletter. L’integrazione con il blog, in questi casi, può aiutare molto per creare dei form efficaci da integrare nel tuo blog aziendale con WordPress, sono particolarmente semplici.
Da leggere: come fare un piano editoriale con Instagram
Come fare lead generation con il blog
Chiaramente un processo per acquisire contatti utili al tuo business può e deve avere altre soluzioni per l’implementazione e l’aumento dei contatti. Ad esempio? Come procedono i professionisti?
Puoi fare delle sponsorizzate su Facebook o promuovere la situazione con delle Google Ads, senza dimenticare la possibilità di operare con guest post e influencer. Però se hai intenzione di sfruttare il tuo blog aziendale sei sulla strada giusta: crea buoni contenuti, aumentare le visite intercettando le persone giuste e sfrutta i lead magnet per aumentare le opportunità di migliorare il tuo database. Sei d’accordo?