Cosa condividere su Twitter: tutti i contenuti da twittare
10 anni fa Twitter nasceva come una piattaforma incentrata sulla condivisione di messaggi di testo in tempo reale in tutto il mondo.
Nel corso degli anni, pur conservando la sua prerogativa e il limite di 140 caratteri, Twitter si è evoluto restando al passo con i tempi e offrendo sempre nuove possibilità espressive e contenuti da condividere.
Pubblicare una foto oggi è semplice e immediato. Eppure c’è stato un tempo in cui farlo non era un’azione scontata: bisognava caricare l’immagine su un sito esterno e poi condividerne il link su Twitter. Insomma, di strada ne è stata fatta e oggi i tweet si possono arricchire con tanti contenuti multimediali oltre il testo: link, hashtag, foto, video e Vine, ma anche GIF, sondaggi e dirette Periscope.
Pianifica la pubblicazione dei tuoi contenuti
Abbiamo visto che per usare Twitter in maniera efficace la pianificazione delle attività è un aspetto molto importante. Non c’è un numero di volte giornaliero o un momento in cui è giusto o sbagliato twittare. Piuttosto è importante studiare un calendario di pubblicazione per condividere contenuti con regolarità, pertinenti al tuo pubblico e coerenti con la tua attività.
Per questo è indispensabile creare non solo un piano ma anche una precisa linea editoriale che rifletta la tua personalità e le tue attività.
I contenuti genuini e coinvolgenti aiutano ad attirare nuovi follower e a farli rimanere interessati nel tempo. A maggior ragione oggi che la piattaforma offre tantissime possibilità espressive.
Che cosa condividere?
Dopo aver seguito i primi passi per creare un profilo personalizzato, devi chiederti: oltre al testo, quali contenuti voglio condividere con il mio account? Quali mi rappresentano e mi permettono di raccontare meglio la mia attività?
A partire da queste domande puoi creare la tua strategia di comunicazione integrata. Non esistono regole fisse, ma la risposta sempre valida è: i contenuti condivisi devono essere di qualità, utili, d’ispirazione, divertenti. Devono essere contenuti che vale la pena condividere, per te e per chi ti segue, e con cui vale la pena interagire.
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i tipi di contenuti che puoi condividere oggi su Twitter.
IMMAGINI
Come abbiamo visto nel post dedicato alle dimensioni, su Twitter si possono condividere foto scattate in tempo reale o caricate da pc o dispositivo mobile. Si possono modificare con i filtri e si possono creare gallerie con più foto (fino a 4). Si possono taggare altri utenti e da quest’anno (notizia ufficiale maggio 2016) non verranno più contati i caratteri quando vengono allegate una o più immagini a un tweet (prima ne venivano sottratti 23).
Ogni tanto scambiamo Google per una sfera di cristallo.#copywriting pic.twitter.com/mJYbsJ9wXK
— Pennamontata (@Pennamontata) July 6, 2016
Aggiungere un’immagine ti permette di esprimere ancora di più la tua personalità e porta a tassi di interazione dei tweet più elevati. Infatti, gli utenti sono tre volte più propensi a interagire con i tweet che contengono video e foto (fonte twitter.com).
VIDEO
Con i video su Twitter si possono catturare e condividere i momenti più importanti, dal tuo punto di vista. Direttamente dall’app ufficiale si possono girare, tagliare e condividere brevi video in modo semplice ed efficace.
You can now shoot, edit and share video on Twitter. Capture life's most moving moments from your perspective. pic.twitter.com/31JoMS50ha
— Twitter (@twitter) January 27, 2015
In linea con tutte le altre piattaforme social che nell’ultimo anno hanno puntano tantissimo sulla comunicazione visuale e video, anche Twitter ha integrato i video come contenuti nativi laddove prima era necessario caricarli su piattaforme esterne, Youtube in primis.
VINE & PERISCOPE
Accanto ai video classici, Twitter offre altre due possibilità eccezionali per catturare e condividere in tempo reale i momenti che accadono intorno a noi e ci coinvolgono: Vine e Periscope, due app esterne proprietarie integrate con Twitter, la prima per girare brevi video in loop, la seconda per effettuare riprese video in diretta.
Vine è nata nel 2013 e permette di registrare video di 6 secondi massimo riprodotti in ciclo continuo, quasi come delle GIF.
Periscope, invece, nasce nel 2015 e permette la trasmissione e la riproduzione di video in streaming.
Come i video nativi e le GIF, i Periscope e i Vine vengono riprodotti automaticamente, si possono ricercare i contatti collegati a Twitter e interagire direttamente dall’app di Twitter. Questi due strumenti hanno trovato da subito tantissime applicazioni. Vine è apprezzato per scopi di intrattenimento mentre Periscope è perfetto soprattutto per il settore informativo.
Explore this mosaic of boxers at the #GettyVilla with us on #Periscope, this Tuesday at 12PT https://t.co/1wfqnJQADC pic.twitter.com/YmYRd9Zs02
— The Getty (@thegetty) July 11, 2016
Notizie trasmesse in tempo reale, anteprime, dirette, backstage di trasmissioni si sostituiscono o si affiancano ai media tradizionali (radio e tv, soprattutto)e ne aumentano la capacità comunicativa trasformando il canale Twitter in una vera e propria alternativa alla comunicazione classica.
GIF
Se invece non hai tempo per realizzare video o cerchi una forma espressiva immediata e divertente, le GIF sono il contenuto giusto da aggiungere ai tuoi tweet. Con oltre 100milioni di GIF condivise e un motore di ricerca interno non hai che l’imbarazzo della scelta.
The GIFs are coming! Get ready to search and send GIFs in Tweets and Direct Messages: https://t.co/uk75stt1zN pic.twitter.com/1dDD1B4CW2
— Twitter (@twitter) February 17, 2016
SONDAGGI
Grazie a Twitter Poll gli utenti possono con pochi click esprimere la loro opinione su argomenti e questioni per loro interessanti.
https://twitter.com/OfficialASRoma/status/749295747049332736
Fare domande è un modo efficace per interagire con il tuo pubblico, far partecipare i lettori alla conversazione e capire l’opinione degli utenti. Per questo Twitter ha introdotto la possibilità di creare sondaggi con domande a risposta chiusa.
CHAT
Chiudiamo con uno strumento che non è una novità ma che viene spesso usato per creare momenti di conversazione intorno a un argomento. Il principio è semplice: si crea un hashtag e si dà appuntamento ai propri lettori in un preciso momento della giornata per scambiarsi informazioni e parlare dell’argomento scelto.
#CBchat di giugno: autostima e sindrome dell'impostore? Segnatela in agenda il 1° giugno #CBchat
— C+B (@cpiub) May 4, 2016
La riuscita è possibile però solo con un lavoro continuativo di relazione con il tuo pubblico.
Per chi pensa dunque che Twitter sia “solo 140 caratteri” è il momento di ricredersi e iniziare a sperimentare per scoprire quali contenuti piacciono a chi ti segue: Twitter è un canale di comunicazione completo e ricco, in continuo divenire.
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25 Luglio 2016 at 11:52