
Cos’è il social media marketing?
Cos’è il Social Media Marketing? Guida Completa e Approfondita
Introduzione: Il Marketing Digitale e il Ruolo del Social Media Marketing
Il marketing è un insieme di strategie e strumenti volti a promuovere prodotti e servizi, creare valore per i clienti e aumentare le vendite. Nel panorama moderno, il marketing si suddivide in diverse categorie, ognuna con una funzione specifica:
- Marketing tradizionale: comprende la pubblicità su TV, radio, giornali e volantini. Anche se in calo, resta un metodo efficace per raggiungere segmenti di pubblico meno digitalizzati. Le campagne pubblicitarie tradizionali permettono di raggiungere un’audience ampia e consolidata, in particolare nelle fasce d’età più avanzate. Tuttavia, i costi elevati e la difficoltà nel misurare i risultati rendono questo approccio meno popolare rispetto alle strategie digitali. Nonostante ciò, molte aziende combinano ancora metodi tradizionali con il marketing digitale per massimizzare l’impatto della comunicazione.
- Marketing digitale: comprende strategie come SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), SEM (pubblicità a pagamento sui motori di ricerca), email marketing e social media marketing. Il vantaggio principale del marketing digitale è la possibilità di monitorare in tempo reale i risultati delle campagne e ottimizzarle in base ai dati raccolti. L’uso di strumenti analitici avanzati consente di targetizzare in modo preciso il pubblico, riducendo gli sprechi di budget pubblicitario. Inoltre, il digital marketing permette una comunicazione bidirezionale, favorendo l’interazione diretta con il consumatore attraverso diversi canali, come social network, motori di ricerca e email marketing.
- Content marketing: basato sulla creazione di contenuti di valore (articoli, video, podcast) per attrarre e fidelizzare i clienti. Il content marketing non si limita a vendere un prodotto o servizio, ma mira a costruire una relazione di fiducia con il pubblico, fornendo informazioni utili e rilevanti. Un blog aziendale, ad esempio, può aiutare a posizionarsi come leader nel settore e migliorare il ranking sui motori di ricerca, mentre i video e i podcast possono rendere la comunicazione più dinamica e coinvolgente. La chiave del content marketing è la costanza: la pubblicazione regolare di contenuti di qualità aiuta a mantenere l’attenzione del pubblico e a stimolare l’engagement.
- Influencer marketing: utilizza figure autorevoli nei social media per promuovere brand e prodotti. Gli influencer possono essere celebrità, esperti del settore o micro-influencer con una community di nicchia molto coinvolta. Il successo di questa strategia dipende dalla credibilità e dall’autenticità dell’influencer, che deve essere percepito come una fonte affidabile dai suoi follower. Le collaborazioni possono avvenire sotto forma di post sponsorizzati, recensioni di prodotti, takeover dei canali social del brand o partecipazione a eventi. L’influencer marketing è particolarmente efficace per generare fiducia nel pubblico e stimolare le vendite attraverso il passaparola digitale.
- Branding e posizionamento: aiuta le aziende a creare un’identità forte e riconoscibile sul mercato. Il branding non si limita al logo o al design grafico, ma include la definizione della missione, dei valori e della personalità del brand. Un posizionamento ben definito aiuta a differenziarsi dai concorrenti e a creare una connessione emotiva con i clienti. Le aziende di successo utilizzano una combinazione di storytelling, design visivo e strategie di comunicazione per costruire un’immagine coerente e memorabile. Un buon branding non solo attrae nuovi clienti, ma aumenta anche la fedeltà di quelli esistenti, migliorando la percezione del valore del prodotto o servizio offerto.
In questo contesto, il Social Media Marketing (SMM) svolge un ruolo centrale, poiché integra diversi aspetti del marketing digitale per raggiungere il pubblico in modo diretto ed efficace.
Cos’è il Social Media Marketing?
Il Social Media Marketing è l’insieme delle strategie e tecniche utilizzate per promuovere un marchio, un prodotto o un servizio attraverso i social media. L’obiettivo principale è creare connessioni con il pubblico, aumentare la brand awareness e generare vendite. Questo può avvenire attraverso:
- Creazione di contenuti coinvolgenti: post, video, immagini, infografiche che attirano l’attenzione del pubblico.
La chiave per attirare l’attenzione del pubblico è offrire contenuti che siano non solo visivamente accattivanti, ma anche utili, informativi o emozionanti. Questo può includere:
- Post testuali con consigli di fitness, curiosità sul benessere, storie di successo degli iscritti e motivazione quotidiana.
- Video dimostrativi di esercizi, sessioni di allenamento guidate, interviste a personal trainer o testimonianze di clienti soddisfatti.
- Immagini ad alta qualità che mostrano i progressi degli utenti, gli ambienti della palestra, le attrezzature disponibili e il clima motivante del centro.
- Infografiche che riassumono informazioni utili, come piani di allenamento, benefici di determinati esercizi o errori comuni da evitare.
- Reels e TikTok con challenge fitness, esercizi rapidi o contenuti divertenti per aumentare la visibilità del brand.
L’obiettivo è creare un mix di contenuti che intrattenga, informi e ispiri il pubblico, spingendolo all’interazione e, in ultima analisi, alla fidelizzazione.
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Gestione della community
Costruire una community attiva e coinvolta è essenziale per trasformare i follower in clienti fedeli. Questo implica:- Rispondere ai commenti e ai messaggi privati in modo tempestivo e cordiale, mostrando attenzione e disponibilità verso i bisogni degli utenti.
- Stimolare la conversazione ponendo domande nei post, lanciando sondaggi nelle storie e chiedendo feedback su servizi, corsi o attrezzature.
- Creare un senso di appartenenza condividendo le storie e i successi degli iscritti alla palestra, magari con rubriche settimanali dedicate.
- Gestire eventuali critiche o recensioni negative con professionalità, trasformando il feedback in un’opportunità di miglioramento.
- Incentivare la partecipazione con contest, giveaway e sfide fitness che motivino gli utenti a interagire e a condividere la loro esperienza.
Un’ottima gestione della community contribuisce a costruire un rapporto di fiducia con il pubblico e a rafforzare la reputazione del brand.
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Gestione social adv
Le sponsorizzazioni sui social media sono fondamentali per aumentare la visibilità della palestra e attirare nuovi clienti. Per ottenere il massimo ritorno sull’investimento (ROI), è importante:- Segmentare il pubblico in base a età, interessi, posizione geografica e comportamento online per raggiungere le persone più propense a iscriversi.
- Scegliere il formato pubblicitario giusto tra caroselli, video, immagini singole o raccolte per testare quale performa meglio.
- Utilizzare il retargeting per raggiungere chi ha già interagito con la pagina, visitato il sito web o mostrato interesse per i servizi.
- Sperimentare con diverse creatività e copy per capire quali combinazioni attirano più clic e conversioni.
- Monitorare le performance delle campagne per ottimizzare costantemente il budget e migliorare i risultati nel tempo.
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Monitoraggio e analisi dei dati:
Per garantire che la strategia social sia efficace, è essenziale analizzare i risultati delle campagne e dei contenuti pubblicati. Questo processo prevede:- Utilizzare strumenti di analytics come Facebook Insights, Instagram Analytics e Google Analytics per raccogliere dati sulle performance.
- Monitorare le metriche chiave, tra cui il numero di interazioni, la copertura, il tasso di engagement, i clic sui link e le conversioni.
- Analizzare il comportamento degli utenti per capire quali contenuti funzionano meglio e quali devono essere migliorati.
- A/B testing su copy, immagini e CTA per identificare le strategie più efficaci.
- Adattare la strategia in base ai dati raccolti, ottimizzando la frequenza di pubblicazione, il tipo di contenuti e gli investimenti pubblicitari.
Il monitoraggio costante permette di prendere decisioni basate su dati reali, massimizzando l’efficacia della strategia social e il ritorno sull’investimento.
L’evoluzione del Social Media Marketing
Negli ultimi anni, il Social Media Marketing ha subito molte trasformazioni. Se inizialmente si pensava che i social dovessero adattarsi alle esigenze dei consumatori, oggi si comprende che le attività sui social non solo rispondono ai bisogni degli utenti, ma li influenzano attivamente.
Uno studio condotto dalla Harvard Business Review ha dimostrato che le strategie di marketing sui social network sono in grado di aumentare la fidelizzazione dei clienti fino al 30%, sottolineando l’importanza di una pianificazione accurata.
I Principali Canali del Social Media Marketing
Esistono diverse piattaforme social, ognuna con caratteristiche e target differenti. Tra le più utilizzate troviamo:
- Facebook: con oltre 2 miliardi di utenti attivi, è ideale per campagne di brand awareness e lead generation.
- Utenti attivi mensili: Oltre 2,9 miliardi.
- Target: Ampio e diversificato, con una forte presenza di utenti tra i 25 e i 55 anni.
- Caratteristiche principali:
- Permette di creare pagine aziendali, gruppi e inserzioni pubblicitarie avanzate.
- Ottimo per la fidelizzazione grazie alla possibilità di creare community.
- Strumenti come Facebook Ads consentono di segmentare il pubblico in modo preciso.
- Strategie efficaci:
- Contenuti informativi e di valore (articoli, guide, infografiche).
- Video e dirette per engagement.
- Campagne di retargeting per la lead generation.
- Instagram: perfetto per contenuti visivi e strategie di influencer marketing.
- Utenti attivi mensili: Circa 2 miliardi.
- Target: Giovane (18-45 anni), con forte presenza di Millennials e Gen Z.
- Caratteristiche principali:
- Piattaforma visual-based, ideale per immagini e video.
- Strumenti come Stories, Reels e IGTV offrono diverse modalità di interazione.
- Elevata importanza dell’estetica e del branding visivo.
- Strategie efficaci:
- Collaborazioni con influencer per aumentare la visibilità.
- Contenuti interattivi come sondaggi, domande e quiz nelle Stories.
- Uso degli hashtag per aumentare la reach organica.
- TikTok: il social del momento, basato su video brevi e virali.
- tenti attivi mensili: Oltre 1,5 miliardi.
- Target: Prevalentemente giovani (13-35 anni), ma in crescita tra il pubblico adulto.
- Caratteristiche principali:
- Basato su video brevi e contenuti virali.
- Algoritmo avanzato che premia l’engagement e la creatività.
- Challenge e trend influenzano la visibilità.
- Strategie efficaci:
- Creazione di video autentici e coinvolgenti.
- Partecipazione alle challenge e uso di suoni virali.
- Collaborazioni con creator per aumentare la brand awareness.
- Twitter (X): ideale per la comunicazione in tempo reale e il customer service.
- Utenti attivi mensili: Circa 400 milioni.
- Target: Ampio, con focus su professionisti, aziende e settore news.
- Caratteristiche principali:
- Ideale per la comunicazione in tempo reale.
- Limite di caratteri che favorisce contenuti sintetici e d’impatto.
- Forte interazione tra brand e utenti.
- Strategie efficaci:
- Creazione di thread informativi per engagement.
- Utilizzo di hashtag di tendenza.
- Customer service rapido e reattivo.
- LinkedIn: utilizzato principalmente per il B2B e il networking professionale.
- Utenti attivi mensili: Oltre 930 milioni.
- Target: Professionisti e aziende, con focus su B2B.
- Caratteristiche principali:
- Perfetto per networking, personal branding e lead generation.
- Contenuti di valore (articoli, case study, post di settore) funzionano bene.
- Ads mirate per settori professionali.
- Strategie efficaci:
- Post e articoli su trend di mercato e insight aziendali.
- Creazione di relazioni con commenti e interazioni mirate.
- Annunci sponsorizzati per recruiting e B2B.
- Pinterest: ottimo per e-commerce, moda e design.
- Utenti attivi mensili: Circa 450 milioni.
- Target: Prevalentemente donne (circa il 70% degli utenti), focus su lifestyle, moda, design e arredamento.
- Caratteristiche principali:
- Motore di ricerca visuale basato su immagini e infografiche.
- Perfetto per e-commerce grazie ai Pin acquistabili.
- Long-term content strategy: i post hanno lunga durata rispetto ad altri social.
- Strategie efficaci:
- Creazione di bacheche tematiche per nicchie di mercato.
- SEO ottimizzato nei Pin per aumentarne la visibilità.
- Utilizzo di immagini verticali e infografiche accattivanti.
- YouTube: il punto di riferimento per il video marketing.
- Utenti attivi mensili: Oltre 2,5 miliardi.
- Target: Ampio, dai giovani agli adulti, in base al tipo di contenuto.
- Caratteristiche principali:
- La piattaforma di riferimento per il video marketing.
- Monetizzazione possibile tramite AdSense e collaborazioni.
- Contenuti educativi e tutorial funzionano molto bene.
- Strategie efficaci:
- Creazione di contenuti evergreen (guide, tutorial, recensioni).
- SEO ottimizzato con titoli e descrizioni strategiche.
- Call-to-action per iscrizioni e interazioni con la community.
- Snapchat: adatto a un pubblico giovane con contenuti effimeri.
- Utenti attivi mensili: Circa 400 milioni.
- Target: Prevalentemente giovani tra i 13 e i 25 anni.
- Caratteristiche principali:
- Contenuti effimeri con durata limitata.
- Funzioni come AR e Bitmoji aumentano l’engagement.
- Forte utilizzo da parte di brand nel settore fashion e entertainment.
- Strategie efficaci:
- Creazione di contenuti interattivi e storytelling rapido.
- Uso di filtri e AR per campagne virali.
- Collaborazioni con creator per aumentare la reach.
- WhatsApp e Telegram: strumenti di comunicazione diretta per il customer service e il marketing conversazionale.
- Utenti attivi mensili:
- WhatsApp: Oltre 2,4 miliardi.
- Telegram: Oltre 700 milioni.
- Target: Ampio, con WhatsApp più diffuso tra utenti generalisti e Telegram tra community di nicchia.
- Caratteristiche principali:
- Strumenti di comunicazione diretta, ideali per customer service e marketing conversazionale.
- WhatsApp Business offre strumenti per automazione e cataloghi prodotti.
- Telegram permette di creare canali e bot per interazioni avanzate.
- Strategie efficaci:
- Creazione di gruppi e canali per fidelizzazione clienti.
- Automazione del customer service con chatbot.
- Invio di offerte esclusive e contenuti premium.
- Utenti attivi mensili:
Il Piano di Social Media Marketing
Un piano di Social Media Marketing efficace deve seguire una strategia ben definita. Gli elementi fondamentali sono:
Strategia Social Media: Guida Dettagliata
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Selezione delle piattaforme: scegliere i social più adatti al proprio target
- Analisi del pubblico: Studiare dati demografici e comportamentali per comprendere interessi, età, abitudini digitali e preferenze di consumo dei contenuti.
- Identificazione delle piattaforme ideali:
- Facebook: Ideale per creare community, condividere contenuti informativi e lanciare campagne pubblicitarie mirate.
- Instagram: Perfetto per contenuti visivi accattivanti, stories, reel e interazioni dirette con il pubblico.
- TikTok: Utile per video brevi, tendenze virali e contenuti dinamici.
- LinkedIn: Adatto per il networking professionale, il personal branding e la condivisione di approfondimenti di settore.
- YouTube: Ottimo per contenuti video lunghi, tutorial, interviste e approfondimenti tematici.
- Test e adattamento: Sperimentare più piattaforme e analizzare i risultati per individuare quelle più performanti.
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Definizione degli obiettivi: brand awareness, lead generation, engagement, conversioni
- Brand awareness: Aumentare la visibilità attraverso contenuti che raccontano il valore del brand o del progetto.
- Lead generation: Creare strategie per acquisire contatti interessati (landing page, form di iscrizione, contenuti scaricabili).
- Engagement: Stimolare interazioni con contenuti coinvolgenti come sondaggi, quiz, domande e risposte, commenti personalizzati.
- Conversioni: Trasformare l’interesse in azioni concrete come acquisti, iscrizioni, prenotazioni, download o qualsiasi altro obiettivo strategico.
- Monitoraggio KPI: Definire metriche di successo per ogni obiettivo (numero di follower, interazioni, click, vendite, iscrizioni).
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Allocazione del budget: destinare risorse per campagne pubblicitarie e gestione dei contenuti
- Investimento in advertising:
- Creare campagne sponsorizzate su piattaforme come Facebook, Instagram e Google per raggiungere il pubblico giusto.
- Testare annunci con diversi formati (immagini, video, caroselli) per massimizzare i risultati.
- Collaborare con influencer o brand ambassador per aumentare la credibilità e la portata del messaggio.
- Budget per creazione contenuti:
- Investire in materiali visivi di qualità (fotografie, video, grafiche).
- Utilizzare strumenti di design e editing per rendere i contenuti più professionali.
- Valutare l’uso di software di gestione social per pianificare e automatizzare la pubblicazione.
- Bilanciamento delle spese: Monitorare il ritorno sull’investimento e adattare la strategia pubblicitaria in base ai dati raccolti.
- Investimento in advertising:
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Pianificazione editoriale: creare un calendario di pubblicazione per garantire coerenza e continuità
- Creazione di un piano editoriale con contenuti diversificati:
- Post informativi (novità, approfondimenti, consigli pratici).
- Video dimostrativi o tutorial su argomenti rilevanti per il pubblico.
- Contenuti dietro le quinte per rendere il brand più autentico e vicino agli utenti.
- Promozioni, eventi speciali e iniziative esclusive per incentivare l’interazione.
- Formati interattivi come quiz, sondaggi e domande aperte per aumentare il coinvolgimento.
- Frequenza di pubblicazione: Stabilire una programmazione ottimale per ogni piattaforma (ad esempio, post giornalieri su Instagram, video settimanali su YouTube).
- Uso strategico degli hashtag: Identificare e utilizzare quelli più rilevanti per aumentare la portata organica dei contenuti.
- Adattamento dei contenuti ai diversi formati: Creare varianti di un singolo contenuto per massimizzare la distribuzione sulle diverse piattaforme.
- Creazione di un piano editoriale con contenuti diversificati:
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Analisi dei risultati: monitorare le performance e ottimizzare le strategie
- Raccolta e analisi dei dati: Utilizzare strumenti di analisi per monitorare l’andamento delle pubblicazioni e delle campagne pubblicitarie.
- Valutazione dell’engagement: Analizzare il numero di interazioni, commenti, condivisioni e il tempo di permanenza sui contenuti.
- Ottimizzazione della strategia:
- Sperimentare nuovi formati e adattare il calendario editoriale in base alle prestazioni.
- Migliorare gli annunci pubblicitari basandosi sui dati raccolti.
- Coinvolgere attivamente il pubblico con nuovi stimoli e contenuti interattivi.
- Creazione di report periodici: Valutare periodicamente i progressi e ridefinire le strategie in base ai risultati ottenuti.
Il Piano Editoriale per i Social Media
Il piano editoriale è la base della strategia di contenuti sui social. Esso comprende:
1. Tipologia di contenuti
Il piano editoriale deve definire le tipologie di contenuti da pubblicare, bilanciando formati e obiettivi comunicativi:
- Post informativi: articoli di approfondimento, guide e case study per educare il pubblico.
- Contenuti visivi: immagini di alta qualità, caroselli informativi e infografiche per semplificare concetti complessi.
- Video:
- Short-form (Reel, TikTok, YouTube Shorts) per engagement rapido e viralità.
- Long-form (YouTube, IGTV, Facebook Watch) per approfondimenti e storytelling.
- User-generated content (UGC): condivisione di contenuti creati dagli utenti per aumentare la fiducia e la prova sociale.
- Contenuti promozionali: offerte, sconti e lanci di nuovi prodotti o servizi, mantenendo un bilanciamento tra promozione e valore informativo.
- Live streaming: Q&A, dimostrazioni pratiche o interviste per favorire l’interazione in tempo reale.
- Storie e post effimeri: aggiornamenti rapidi per incentivare l’engagement e sfruttare il FOMO (fear of missing out).
2. Frequenza di pubblicazione
La cadenza dei contenuti deve essere ottimizzata per garantire una presenza costante senza risultare invasiva:
- Definizione di un calendario editoriale, con la suddivisione tra giorni, orari e piattaforme.
- Frequenza basata sulla piattaforma:
- Instagram e Facebook: 3-5 post settimanali + stories quotidiane.
- LinkedIn: 2-3 post a settimana per massimizzare la reach organica.
- Twitter/X: fino a 3-5 tweet al giorno per favorire il real-time marketing.
- TikTok: 4-7 video settimanali per sfruttare l’algoritmo di scoperta.
- YouTube: 1-2 video settimanali per una crescita costante.
- Monitoraggio degli orari migliori: analisi delle analytics per individuare i momenti con maggiore engagement.
3. Tone of voice
- Coerenza con il brand: il linguaggio utilizzato deve riflettere l’identità del marchio (istituzionale, amichevole, tecnico, ironico).
- Personalizzazione per ogni piattaforma:
- LinkedIn → professionale e formale.
- Instagram e TikTok → informale e coinvolgente.
- Facebook → versatile, a seconda del pubblico.
- Twitter/X → diretto, sintetico e orientato al trend-jacking.
- Strutturazione della comunicazione:
- Uso di emoticon e hashtag per aumentare la leggibilità.
- Creazione di rubriche ricorrenti con uno stile narrativo coerente.
- Scelta tra un tono più promozionale o educativo, a seconda degli obiettivi.
4. Coinvolgimento del pubblico
Per aumentare l’interazione e costruire una community attiva, il piano editoriale deve prevedere strategie di engagement:
- Sondaggi e quiz: su Instagram Stories, LinkedIn o Twitter per raccogliere opinioni e dati sugli utenti.
- Domande aperte nei post: incentivano i commenti e migliorano l’algoritmo di visibilità.
- Contest e giveaway: per aumentare follower e interazioni.
- Challenge e trend: partecipazione a challenge virali per migliorare la brand awareness.
- Moderazione attiva: risposta ai commenti, messaggi diretti e menzioni per creare un dialogo con il pubblico.
- Collaborazioni e partnership: coinvolgimento di influencer, creator o brand affini per espandere la reach.
Un esempio di successo è il caso di Nike, che attraverso una strategia social ben definita, è riuscita a creare una community attiva e coinvolta attorno al proprio brand.
L’Importanza dell’Interazione nei Social Media
I social media premiano i contenuti che generano interazione. Per aumentare l’engagement è utile:
- Pubblicare contenuti pertinenti e coinvolgenti.
- Interagire con gli utenti in modo autentico.
- Utilizzare call to action efficaci.
- Sfruttare le dirette e i formati interattivi (sondaggi, quiz).
Social Media e Pubblicità a Pagamento
La visibilità organica è in calo, quindi le aziende devono investire in pubblicità a pagamento per ottenere risultati. Tra le principali campagne troviamo:
- Brand Awareness: aumentare la notorietà del marchio.
- Engagement: stimolare interazioni e condivisioni.
- Lead Generation: raccogliere contatti di potenziali clienti.
- Conversioni: incrementare vendite e acquisizione clienti.
Il Futuro del Social Media Marketing: Realtà Virtuale e Metaverso
Con l’introduzione del Metaverso da parte di Mark Zuckerberg, il futuro del social media marketing si sposterà sempre più verso esperienze immersive. Le aziende dovranno adattarsi a questa evoluzione per rimanere competitive.
Cos’è il Social Media Marketing? È il Presente e il Futuro
Il Social Media Marketing è una disciplina in continua evoluzione. Come affermava Philip Kotler, padre del marketing moderno: “Le aziende vincenti sono quelle che riescono a creare valore per i clienti e a comunicarlo in modo efficace”. Investire in strategie social ben strutturate significa rimanere competitivi e costruire relazioni solide con il pubblico.
Se vuoi far crescere il tuo brand, il momento di investire in Social Media Marketing è adesso!
Ale
21 Gennaio 2009 at 13:54Appuntatevi tutti il nome di questo ragazzo….farà la storia.
Grande Enscio.
Vincenzo Risi
5 Marzo 2009 at 12:09Ciao!!
Son stato io ad adattare dall’inglese la voce Social Media Marketing. Personalmente, concordo con quasi tutte le cose che dici, ma credo altresì che un tentativo di definizione sia necessario. E’ vero che la materia è mutevole, ma è anche vero che chi deve investire in comunicazione sui questi mezzi abbia una visione di dove finiranno i suoi soldi.
Anyway, riguardo alla voce, io speravo che venisse migliorata un po’ da tutti, che così com’è fa un po’ schifo. Ho diverse idee relativamente ad un suo miglioramento, ed appena ho tempo provvederò a farlo.
Ciao!
Vincenzo
Jose Gragnaniello
5 Marzo 2009 at 17:41Grande Vincenzo!
Io sto riflettendo da un mesetto su come migliorarla e ne parlavo proprio l’altra sera con Enzo.
Allora attendiamo le tue modifiche ed in caso ti suggeriamo o applichiamo direttamente le nostre.
La definizione è importante ed anche il termine. In molti non conoscono il SEO che gira già da un bel pò d’anni, figuriamoci se possono conoscere questa materia.
Comunque ci teniamo aggiornati.
Grazie del commento!
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