Facebook: Alcune domande da farti per costruire un piano editoriale vincente
Hai aperto la tua Fan Page, pubblicato le immagini, compilato con dovizia di particolari le informazioni e inserito tutti i contatti.
Ora, però, arriva il bello!
Cosa pubblichi? Come? Quando? Con che frequenza? Hai bisogno di un piano editoriale.
Cos’è il piano editoriale
Il piano editoriale è un documento strategico che ti consente di ottimizzare le pubblicazioni della tua Fan Page. Il suo obiettivo è quello di aiutarti ad ottenere il massimo risultato dai tuoi sforzi ed investimenti e a risparmiare tempo. Il piano editoriale, perciò, è una guida che fornirai a te stesso e che ti indicherà cosa pubblicare e quando. È una guida a cui devi attenerti ma che, al medesimo tempo, devi esser sempre pronto a rivedere e adattare perché inconvenienti e novità sono sempre all’ordine del giorno, soprattutto in Rete.
Come costruire un piano editoriale?
Per costruire il tuo piano editoriale e fare in modo che sia efficace, dovrai rispondere alle seguenti domande:
#1. Qual è il mio obiettivo?
Qual è l’obiettivo della tua Fan Page? Raccontare il tuo brand, portare traffico verso il sito web, promuovere i tuoi prodotti, intrattenere relazioni, ottenere contatti: perché sei presente su Facebook?
#2. A chi mi rivolgo?
Chi sono i tuoi fan? Chi i clienti o potenziali tali a cui ti rivolgi? Cosa piace loro? Cosa hanno esigenza di sapere? Quali le necessità? E i gusti?
#3. Cosa voglio comunicare?
Qual è il messaggio che vuoi comunicare? Cosa intendi raccontare? Quale aspetto di te vuoi far emergere? Ricorda che la spontaneità e la trasparenza su Facebook sono sempre due potenti alleate.
#4. Come voglio comunicare il mio messaggio?
Il modo in cui comunichi il tuo messaggio dipende sia dalla tua identità e dalla tua personalità di brand, sia dal target cui ti rivolgi, sia dall’obiettivo che intendi raggiungere sia, infine, dal mezzo che utilizzi per veicolarlo. Su Facebook la comunicazione è più informale e amichevole, diretta, priva di parole o espressioni che creano distanze. Su Facebook tutto è vicinanza e quanto più sarai capace di comunicare con trasparenza e onestà, tanto più i tuoi fan si fideranno di te.
#5. Cosa e come comunicano i miei competitors?
Osservare i competitors è un’attività fondamentale per diverse ragioni: ti permette di capire in che modo puoi distinguerti da loro, quali dei loro contenuti ottengono maggior riscontro, a quali critiche sono esposti. Insomma, osservarli è un buon modo per ottenere informazioni utili alla gestione della tua Fan Page.
Infine, monitora i risultati che hai ottenuto e, partendo da questi, adatta il tuo piano editoriale per renderlo sempre più efficiente e funzionale al tuo obiettivo.
Gli elementi fondamentali del piano editoriale
Ora sei pronto per scrivere nero su bianco il tuo piano editoriale, per creare un calendario editoriale dunque. Puoi farlo disegnando una tabella con Word, con Excel oppure un ottimo strumento può essere Google Calendar.
Gli elementi di cui necessita il tuo piano editoriale sono:
#1. La data e l’orario di pubblicazione
Intanto devi decidere con che frequenza intendi pubblicare, in quali giorni ed anche in quali orari, sebbene pare proprio che con il nuovo algoritmo questi fattori siano diventati meno importati in favore della rilevanza del contenuto.
Una buona tecnica può essere quella di variare i giorni e gli orari in cui pubblichi, così che puoi raggiungere fan diversi (perché collegati in momenti diversi della settimana e della giornata). Inoltre, in questo modo potrai valutare quali sono i momenti in cui i tuoi fan sono più predisposti all’ascolto e all’azione.
#2. Contenuto da pubblicare
Raggiungere l’obiettivo che ti sei preposto è un’attività strategica delicata nella quale il contenuto assume un ruolo centrale. È attraverso i tuoi post che comunichi il tuo messaggio, la tua identità e che costruisci la tua reputazione online. Pianificare i contenuti che pubblicherai ti aiuterà ad avere chiara la tua linea editoriale e a seguirla.
Quel che ti consiglio è di variare il contenuto che posti: foto, immagini, gif, link al tuo blog o al tuo sito web, video, particolarmente capaci di suscitare interesse e di generare engagement. Così facendo riuscirai a tenere sempre viva l’attenzione dei tuoi fan, a non annoiarli e a comunicare con maggiore immediatezza scegliendo il tipo di contenuto in relazione al messaggio che vuoi veicolare.
#3. Commento e CTA di accompagnamento
Nel tuo piano editoriale puoi indicare anche il messaggio con cui vuoi accompagnare il post che pubblicherai e la Call To Action con cui intendi invitare all’azione i tuoi fan.
E nella prossima lezione? Ti suggerirò, con degli esempi pratici, quali post sono capaci di generare engagement e di facilitare le interazioni con i tuoi fan.
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16 Giugno 2016 at 12:22Mari
24 Giugno 2016 at 17:33non sono molto d’accordo su un piano editoriale rigido. I social sono di fatto come le vecchie community, uno degli errori è far gestire fuori dall’azienda le pagine e risultando così poco spontanei… infatti la stragrande maggioranza dei brand ricorre a sponsorizzazione
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15 Luglio 2016 at 12:17