Facebook Instant Articles, cos’è e come funziona il nuovo tool dedicato alle news
Instant articles di Facebook è il nuovo prodotto del social network di Mark Zuckerberg che consentirà ai publisher di creare news interattive.
Instant articles ha come obiettivo principale l’esperienza utente e vuole consentire a chi naviga da mobile una fruizione più veloce degli articoli che vengono condivisi. Sarà eliminata infatti quell’attesa (stimata da 5 ad 8 secondi) che serviva per visualizzare news complete sugli smartphone.
Come funziona?
- Instant Articles permette ai publisher (tramite una serie di nuove fuonzionalità) di creare storie interattive direttamente su Facebook, o meglio sarà Facebook a convertirle per la fruizione su mobile app
- I publisher potranno aggiungere ulteriori elementi alle loro storie aggiungendo embedded tweet, video da Youtube, foto, gallerie di immagini e grafiche interattive
- Logo e follow button appariranno all’inizio di ogni storia e i publisher potranno anche inserire foto di autori e fotografi all’interno della storia
- Facebook sostiene che non favorirà gli Instant Articles nel news feed (ma avere la possibilità di creare qualcosa di diverso attirerà comunque l’attenzione degli utenti a discapito di altri contenuti..)
- La funzionalità sarà secondo Facebook disponibile presto per tutti i publisher
- I contenuti sponsorizzati dai publisher potranno essere introdotti all’interno del sistema e Facebook ne prenderà una percentuale
In questo modo Facebook si trasforma sempre più in Internet e prova a mantenere sempre più gli utenti sul proprio dominio.
Per ora Instant Articles sarà fruibile su iPhone con storie pubblicate dal New York Times, BuzzFeed, National Geographic, NBC, e The Atlantic.
L’editoria online aveva bisogno di questa funzionalità? Forse sì.
Essendo questi contenuti fruibili da smartphone, dove la velocità, il multitasking e la distrazione la fanno da padrone, poter somministrare contenuti più completi e interattivi, che coinvolgano l’utente verso un’esperienza più completa, senza le distrazioni tipiche dei social network, consentirà alle testate online di rafforzarsi.
La possibilità di inserire contenuti sponsorizzati poi è una ulteriore leva che garantirà (si spera per loro) maggiori introiti.
Insomma, Facebook ha assestato un ennesimo colpo e sta cercando di guidare sempre più la nostra vita su Internet. Ora, in questa virtuale ma durissima partita a scacchi, aspettiamo la mossa di Twitter.
Tonino
13 Maggio 2015 at 15:53Questo articolo è brutto
Jose Gragnaniello
13 Maggio 2015 at 16:05Antonio sempre super simpatico 😀
Tonino
13 Maggio 2015 at 17:42Scherzetti simpatici. Grande Jose, quest’articolo è bello, mentivo sapendo di mentina prima.
Pingback: Da che parte vado? Errando tra social… | Barbara Olivieri
14 Marzo 2016 at 19:21