Ecco i passaggi per la gestione dei social aziendali
La gestione dei social aziendali deve essere seguita da persone in grado di mettere in pratica un percorso strategico basato su quello che molti definiscono ciclo di Deming. Ovvero un circuito fondato su quattro step: Plan–Do–Check–Act. Vale a dire pianifica, fai, controlla e agisci di conseguenza.
Questo è un buon modo per affrontare il lavoro di social media marketing, soprattutto se valuti l’evoluzione del ciclo di Deming. Ovvero quella che considera anche la presenza dell’osservazione iniziale.
In questo modo puoi conoscere al meglio il contesto che ti circonda prima di attivare il lavoro. Ti sembra un buon modo per avviare? Allora approfondisci questo punto sulla pagina Wikipedia, nel frattempo dai uno sguardo ai punti essenziali per la gestione dei social network aziendali che ti interessano.
Quali obiettivi da raggiungere
Non puoi iniziare una strategia di social media marketing aziendale se non tieni presente questi passaggi, che volutamente inserisco all’inizio perché rappresenta un pilastro della buona comunicazione online. Parlo della definizione degli obiettivi di marketing. Per cosa stai lavorando? Cosa vuoi ottenere dai social?
C’è chi punta alla vendita diretta, ad esempio un ecommerce, oppure alla lead generation. Altre realtà vogliono veicolare valori facendo digital storytelling. Personal branding, brand building, customer care service: tanti possono essere gli obiettivi del social media marketing aziendale e tu li devi definire prima.
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Quali sono i KPI da monitorare?
Gli obiettivi sono importanti ma fin troppo generici. Per avere una situazione chiara da valutare hai bisogno di numeri, parametri chiari ed efficaci. Ecco perché per la gestione dei social aziendali hai bisogno di key performance indicator. Vale a dire dei riferimenti chiari per valutare se la tua azione procede.
Ad esempio, è possibile parlare di KPI se contiamo solo il numero di follower su Instagram? non proprio, questa è una vanity metrics. Vale a dire un valore che fa scena ma non è sinonimo di obiettivi concreti.
Tu non guadagni e fatturi attraverso i numeri dei seguaci ma magari grazie all’engagement rate, vale a dire quanto coinvolge un determinato contenuto ai fini di creare una community vivace e fidata.
Questa è una riflessione da attivare prima di gestire i social network aziendali. Senza un monitoraggio efficace dei punti che hai deciso rischi di procedere alla cieca. E non è questa la strada giusta da seguire.
Chi vuoi raggiungere con i social
Gli obiettivi servono a poco se non è chiara la platea che vuoi toccare grazie al lavoro che stai impostando da un punto di vista strategico. Parlare a tutti è impossibile e costoso, non possono permettersi questa soluzione. E non è neanche l’idea migliore per la maggior parte delle piccole e micro imprese, in particolar modo se vuoi operare in termini di inbound marketing. Proprio così, questo è il funnel.
La definizione è fin troppo chiara: “Farsi trovare nel momento in cui le persone giuste hanno bisogno di te”. Per ottenere questo risultato devi stringere il cerchio intorno al target di riferimento, è corretto conoscere bene i gusti e le esigenze dell’audience. In modo da lavorare al meglio con il content marketing.
Il tuo target è attivo sui social
Il secondo punto da rilevare: c’è necessità di presidiare una determinata piattaforma? Si parla spesso di TikTok per aziende e molti imprenditori guardano con interesse questo modo. Ma è utile esserci?
Non sempre. A volte l’idea di iscriversi a un determinato social network deve andare di pari passo con l’analisi del target per capire se le persone che vuoi raggiungere sono presenti. Nel caso dei grandi player come Facebook la soluzione è quasi scontata – tutti hanno vantaggi nel creare una Fan Page.
Ma la riflessione è diversa per Instagram. E ancora di più per Pinterest o Snapchat. Quindi, cosa fare? Prima di investire in una determinata attività assicurati che sia remunerativa per i tuoi obiettivi di marketing.
Hai budget necessario per operare?
Il grande problema: pensare di poter essere presente sui social con un profilo personale, raccogliere frutti e trovare nuovi clienti online semplicemente iscrivendosi a un servizio gratuito. E ignorando che per avere buoni frutti bisogna investire tempo e risorse in termini di contenuti.
Questo vale sia per i lavori organici che per quelli a pagamento. Non è difficile da immaginare eppure spesso questa è la realtà : si cercano grandi risultati spendendo zero. Non investendo in content marketing e neanche in pubblicità . Eppure Facebook ADV è uno dei canali più efficaci per ottenere buoni risultati: bisogna puntare il budget giusto con le persone che conoscono questa realtà .
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La buone gestione social aziendali
Tutto questo è difficile da organizzare? Chiaro, spesso i social network possono dare l’impressione ai meno esperti di poter affrontare la sfida di un lavoro professionale in autonomia. In che modo?
Gestendo i social network della propria impresa con le risorse interne, ad esempio affibbiando dei compiti ai dipendenti. I risultati spesso non sono il massimo e il rischio di epic fail è reale. Come risolvere questi problemi? Dando mandato a una social media agency di curare i social in modo professionale.