Sesta edizione del Global Web Index, con uno sguardo all’Italia sempre più social.
Il Global Web Index è giunto alla sesta edizione (GW.6) con uno studio basato su più di 122.000 individui intervistati.
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Ecco cosa emerge dalla ricerca:
Il social networking, tra i comportamenti degli utenti è sempre in crescita (dal 36% del GWI.1 al 59% di coloro che il loro profilo sui social su base mensile). L’utilizzo attivo di siti di microblogging è cresciuto dal 13% (GWI.5) al 24% (GWI.6), l’uploading video è passato invece dal 21% al 27%.
L”utilizzo mensile dei forum, sempre nelle ultime due edizioni del Global Web Index, è sceso dal 38% al 32% e la scrittura sui blog è ferma al 27%.
Il mercato nel quale è stata registrata la maggior partecipazione “social” è stato la Cina, dove l’84% degli utenti, almeno una volta al mese carica contributi sui social network, sui blog, su piattaforme di vide e foto sharing, su micro-blog e forum. La Cina è seguita da Russia, Brasile ed India.
L’Italia
Dalle slide dedicate all’Italia all’interno del report vediamo subito come, in termini di penetrazione delle attività social, siamo addirittura cresciuti rispetto ai dati rilevati a Giugno 2011, e ci stiamo lentamente avvicinando alla media europea anche per quanto riguarda quelle attività più strettamente legate all’e-commerce. Rimaniamo ancora indietro per quanto riguarda l’on-line banking, uno degli indicatori principali utilizzati per stimare la maturità digitale di un paese. (slide 14)
L’Italia rimane comunque uno dei paesi più Social e questo viene rispecchiato anche in questa slide (consegnata per noi in esclusiva) nella quale vediamo che, seppur leggermente in calo, la domanda di interazione degli utenti con i brand e sempre molto alta. Questo ci porta a concludere che sei brand sapranno soddisfare questa richiesta, il futuro per il social media marketing in Italia si preannuncia piuttosto roseo. (slide extra)
Uno degli aspetti più interessanti da notare e come gli italiani vedano il loro futuro di navigatori. L’Italia mostra dati superiori alla media mondiale per quanto riguarda la futura penetrazioni di dispositivi mobili, quali mobile e tablets che, caso raro nei 27 mercati nei quali GlobalWebIndex svolge la sua ricerca, tra un anno potrebbero superare l piattaforme tradizionali, sempre stando al parere degli utenti stessi. Superiore alla media mondiale è anche la richiesta di poter navigare attraverso la tv. (slide 22)
Contrariamente alla volontà espressa dagli utenti, la navigazione attraverso cellulare il download di applicazioni è invece in calo, e questo è un dato sul quale i fornitori di network italiani dovrebbero interrogarsi. (slide 24)
Grazie a questo report abbiamo finalmente dati che confermano il rapido declino di Balckberry nei confronti della concorrenza, e quanto invece Android si stai lentamente prendendo il monopolio del mercato arrivando quasi a doppiare iOS. (slide40)
I nuovi trend
La crescita del Social Brand
Il sesto Global Web Index fornisce nel dettaglio le metodologie di interazione tra utenti e brand. Mentre i si sono la prima fonte per i consumatori online, un terzo di questi raggiunge i brand sui social media.
A livello globale, il 59% degli intervistati ha visitato almeno un sito di un brand nel mese precedente la survey, il 29% ha fatto “like” su un prodotto o brand ed il 24% ha visitato il profilo di un brand sui social network. Per i mercati emergenti, come Indonesia e Filippine, questo dato sale al 50%
Il social networking si conferma un’ottima strategia per i brand che vogliono raggiungere gli utenti e questo trend è ancora più visibile se si considerano gli utenti della fascia d’età 16-24, molto più reattivi nel rapporto con i brand sui social rispetto alle fasce più anziane.
Per quanto riguarda il micro-blogging (Twitter), solo il 9% ha fatto un retweet al post di un brand e solo il 13% ha scelto di seguirlo (ma questo dipende molto dalla strategia attuata).
Ovviamente, i consumatori che interagiscono con in brand nei social media, si aspettano un ritorno futuro, come sconti, gadget, un miglior customer service, etc. Queste aspettative sono molto alte soprattutto in Argentina, Filippine e Brasile.
Googlepolio
Google ha incrementato la sua posizione di controllo dell’inforomazione e si appresta a dominare ogni punto di accesso alla Rete. Con la ricerca raggiunge più dell’85% degli utenti mondiali ogni mese (76% nel GWI.1).
Anche in quei mercati dove i competitor sono più forti sulla ricerca locale, Google sta piano piano avanzando. In Russia ad esempio, si attesta all’82% delle ricerche mensili rispetto al 90% di Yandex.
Un’altra evidenza del Googlepolio è la crescita di Chrome, il cui utilizzo è in forte crescita nelle Filippine, in Turchia, in Argentina ed India, e la significativa crescita di Android.
Android ha 227 milioni di utenti attivi sui 27 mercati indagati dal GWI (161 milioni nel GWI.5)
Google + è anch’egli in forte crescita (il secondo social network) con 22% degli intervistati che hanno un profilo attivo.
Si rafforzano i trend esistenti
Il local web
La Cina il Brasile ed il Messico crescono nell’adozione dei social media, mentre il Sud Korea è sicuramente meno attivo nel blogging, nell’upload di foto, nell’utilizzo del VOIP e nell’utilizzo di e-mail.
La differenza è più evidente se si analizzano i comportamenti social. La Cina, con l’adozione del micro-blogging e del social networking con piattaforme tipo Sina Weibo, Kizin, Tencent e Qzone, sta guidando una virata decisiva, allontanandosi dai forum e dalle piattaforme di blogging.
L’era post PC è sempre più vicina
La crescita degli accessi da device differenti dal PC è in continua ed i dati mostrano come gli utenti di Iternet si spostano sempre di più dal PC all’e-reader, al mobileo addirittura alla TV.
Il 74% del totale usa PC o laptop come device preferito per l’accesso ad Internet ma nel giro di un anno si aspettano un cambiamento della fruizione a favore di altri device come lo smartphone, il tablet etc.
L’utilizzo dello smartphone per accedere ad Internet è sempre in crescita, specie in Asia e America del Sud. Il 33% del consumo mobile avviene tra le mura domestiche, il 23% durante gli spostamenti, il 28% nei luoghi pubblici ed il 17% a lavoro.
Continua la tenuta di Facebook
Il numero degli utenti Facebook contiuna a crescere ma si è giunti a saturazione per quanto riguarda coloro che sono gli utenti attivi in molti dei mercati sondati con una crescita degli utenti in special modo in India, Indonesia o Brasile. Un altro dato emerso durante le indagini svolte nel 2011 riguarda il sempre minor numero di attività strategiche svolte dagli utenti su Facebook, come inviare regali digitali, cercare nuovi contatti, o inviare messaggi ad amici.