
La classifica dei migliori brand italiani di Luglio su Facebook by Blogmeter
Questo è sicuramente un bel contenuto da “pinnare”.
Blogmeter ha rilasciato la classifica dei Top brand di Luglio per numero di fan su Facebook, engagement e tempi di risposta.
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Soprattutto tra i migliori siti per engagement, risultati che non ti aspetti 🙂
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Guest
3 Agosto 2012 at 10:32Dunque il numero di fan di brand alimentari su Facebook è direttamente proporzionale ai conservanti in essi contenuti?
Sarebbe opportuno studiare strategie di social media marketing più efficaci per promuovere la cultura di un vero “mangiare sano”.
Jose Gragnaniello
3 Agosto 2012 at 12:22Concordo in pieno! Ma come saprai i cibi grassi sono più legati al livello emozionale ed alla spontaneità. Il mangiar sano è una cosa molto razionale…
Fagiano1972
7 Agosto 2012 at 13:41E’ semplicemente proporzionale alla cultura delle persone. Quanti di essi sanno cos’e’ l’olio di palma e quanti sanno il tipo di olio di palma usato nella nutella e quanti sanno l’effetto di tale olio sul corpo umano (apparte la cellulite) ? NESSUNO.
Siamo un popolo di ignorati beoti.
Federico
3 Agosto 2012 at 11:20Molto interessante, in particolare i response time. Poste sembra molto orientata al cliente, soprattutto rispetto al resto dell’area Telco…
Federico
3 Agosto 2012 at 11:21Molto interessante, in particolare i response time. Poste sembra molto orientata al cliente, soprattutto rispetto al resto dell’area Telco…
fabio castronuovo
8 Agosto 2012 at 19:24Il response time dipende anche dai volumi, e’ piu’ semplice avere tempi di risposta piu’ bassi se la frequenza di posting e’ inferiore. Per avere un dato piu’ oggettivo occorre avere anche i volumi di richieste provenienti dai clienti nel mese.
Fabio Castronuovo
Laura Palmer
18 Agosto 2012 at 17:45L’algoritmo delle pagine da voi indicate come ad alto tasso di engagement è a dir poco ridicolo. Libero ha 5.792 “Mi piace” e 42 ne parlano. Non sono certo numeri notevoli, anzi.
Stifani Marta
24 Agosto 2012 at 17:29Interessante, ma sarebbe carino confrontare il livello di engagement di ogni brand indicato nella “classifica fun” per vedere quanti di questi si preoccupano di ottimizzare il rapporto quantità/qualità.