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Local SEO: le best practice per la ristorazione

Hai pensato a una strategia di local SEO per ristoranti? Se la risposta è negativa c’è un problema da risolvere e forse hai bisogno di una consulenza. Il motivo è semplice: ogni attività con un punto vendita o un luogo fisico in cui accogliere i clienti ha bisogno di un’ottimizzazione concreta di tutti i parametri necessari per posizionarsi su Google. Ma per farlo rispetto a quelle che sono le query geolocalizzate,

Ovvero le ricerche degli utenti effettuate con un intento localizzato. Se, ad esempio, scrivo ristoranti a Roma non voglio gli snippet dei locali a Firenze che si chiamano “Bella Roma”. Preferisco avere una lista delle migliori trattorie della Capitale. Questa, in buona sintesi, è l’essenza della ricerca geolocalizzata.

E il compito della local SEO per ristoranti è quello di aiutare le imprese a ottenere buoni risultati. In che modo? Ecco i consigli decisivi per farti trovare su Google anche per le ricerche legate al territorio.

Crea un profilo Google My Business

Uno dei punti essenziali per la local SEO da applicare alla ristorazione e a tutte le altre attività con una location fisica. Anche gli alberghi seguono questo consiglio. Il motivo? Semplice, creare un profilo Google My Business è il punto di partenza per qualsiasi attività di posizionamento locale di un brand su Google.

Come verificare un’attività su Google My Business.

Grazie a questo servizio gratuito, infatti, puoi apparire nel local pack (i risultati geolocalizzati nella serp) e nella scheda sulle ricerche brand. Inoltre puoi posizionarti nelle mappe Google. In sintesi, non c’è punto di partenza migliore per fare un buon lavoro di local SEO per ristoranti, pub e bar.

Da leggere: alcuni consigli su come trovare parole chiave per YouTube

Ricevi ottime recensioni su Google

Una volta creato il tuo profilo Google My Business ricorda di spingere verso la realizzazione di una rete virtuosa per ottenere recensioni valide. Meglio puntare a un buon equilibrio tra qualità e quantità, le opinioni devono essere vere e ben scritte. Se possibile con immagini che testimoniano i piatti consumati.

Devi anche rispondere alle recensioni che ottieni da Google My Business, soprattutto se sono negative. Ricorda che questi interventi sono uno dei fattori di posizionamento local SEO riconosciuti anche da Google. Ecco cosa suggerisce la risorsa ufficiale di Mountain View sulla guida di base:

More reviews and positive ratings can improve your business’ local ranking. Your position in web results is also a factor, so search engine optimization (SEO) best practices apply”.

Insieme ad altri aspetti, come la posizione dell’azienda rispetto alla ricerca effettuata, Google sfrutta il concetto di prominence. Quindi l’importanza di un brand in rete. Ed ecco che la presenza di tante recensioni positive può aiutare il local ranking. Ovviamente devi sempre lavorare con testimonianze reali.

Cura la precisione delle informazioni NAP

NAP sta per Name, Address e Phone. Ovvero Nome, telefono e indirizzo fisico. Vale a dire i contatti fondamentali della tua azienda. Vero, per lavorare sulla prominence conviene avere un sito web, pubblicare articoli ed essere presenti nelle web directory di qualità come Tripadvisor e Yelp.

Tutto questo è utile ma controlla sempre che i NAP siano precisi e allineati con i dati ufficiali del tuo ristorante. Quando possibile – tipo sul tuo sito web – segnala con i microdati questi elementi di riconoscimento lato codice HTML e inseriscili nella pagina dei contatti insieme a una mappa di Google.

Fai un buon lavoro di digital PR

Hai creato il tuo profilo Google My Business e ottimizzato il sito web per ottenere un buon ranking? Ora vai oltre. Devi avere una serie di articoli che parlano del tuo ristorante e citano il sito web è un buon modo per fare local SEO.

O meglio, per integrare la tua strategia principale con uno dei pilastri dell’ottimizzazione per i motori di ricerca: la SEO off-page. Guadagna buone citazioni, fa’ in modo che gli articoli o le interviste inseriscano link al tuo sito web con naturalezza. Senza forzare sull’anchor text commerciale ma utilizzando semplicemente il nome brand. Avere un profilo link naturale ma ricco aiuta anche il posizionamento local.

Da leggere: posizionamento e aggiornamenti Google, cosa fare?

Ottimizza il sito web per le keyword local

Anche quando si tratta di lavorare sul fronte local bisogna curare tutti gli aspetti dell’ottimizzazione on-page per fare in modo che le risorse si posizionino per le ricerche effettuate su Google. Quindi è importante scrivere testi e meta tag title, description e URL in grado di rispettare il topic principale.

Un aspetto molto interessante sempre legato alla realizzazione dei testi da pubblicare su un sito web: la presenza delle FAQ. Ovvero le domande con risposta che spesso sono perfette per intercettare le query vocali. Vuoi lavorare al meglio su questo fronte? Chiedi una consulenza per un’analisi SEO adeguata.

Ciao, sono un webwriter e un blogger freelance. Mi occupo di Social Media Marketing e di scrittura online, pubblico ogni giorno opinioni e consigli per aziende che vogliono migliorare la propria attività online.

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