Come fare Local SEO: guida per posizionarsi su ricerche geolocalizzate
La Local SEO è una di quelle materie che non puoi improvvisare. In realtà non esiste ambito nell’universo del web marketing in cui un atteggiamento superficiale si possa giustificare. Ma il lavoro di posizionamento sui motori di ricerca per piccole e medie imprese che operano sul territorio può diventare una vera sfida.
Il motivo è semplice: attraverso una strategia di local SEO efficace puoi bypassare i grandi player, ignorare le logiche che ti portano a competere con competitor nazionali e internazionali. Il tutto per farti trovare da chi ha bisogno di te in quel luogo. In un momento preciso, magari quando fa una ricerca vocal dallo smartphone.
Cosa succede se unisci tutto questo a diffusione delle connessioni veloci, abitudini degli utenti che sono sempre più legati a un uso dello smartphone per trovare soluzioni a ogni domanda, capacità del motore di ricerca di filtrare il miglior contenuto possibile in base all’esigenza specifica? Semplice, diventa indispensabile pensare al posizionamento SEO Google in chiave locale. In che modo ottenere il risultato? Continua a leggere.
Per approfondire: i principali errori di posizionamento
Cos’è la Local SEO: spiegazione base
Prima di affrontare i passaggi di una buona ottimizzazione è giusto capire qual è la definizione dell’argomento. In sintesi, cos’è la Local SEO e come si fa? Con questo termine s’intendono le attività legate alla promozione sui motori di ricerca per avere visibilità su ricerche geolocalizzate. Ad esempio, se vuoi un dentista o un ristorante non puoi basarti sul territorio nazionale. Lo stesso vale se cerchi un hotel nei dintorni, un B&B.
Google filtra i risultati in base all’utilità che possono avere su un determinato territorio e il compito di chi fa Local SEO è proprio quello di essere presente, nel miglior modo possibile, per intercettare potenziali clienti.
Inizia a impostare l’account Google My Business
Ecco il passo necessario per definire una buona Local SEO Strategy. Il motivo è semplice: con questo servizio gratuito di Mountain View puoi creare la scheda sintetica che appare nelle ricerche con il brand. Ad esempio, se qualcuno cerca il nome della tua azienda puoi mostrare una schermata con:
- Foto proprietarie.
- Mappa Google.
- Orari di apertura.
- Giorni di festa.
- Affluenza media.
- Tour 360 gradi.
Tutto questo senza dimenticare le recensioni che possono influenzare molto il successo della tua attività local. Le persone prendono in grande considerazione l’opinione dei clienti che hanno scelto il tuo prodotto o servizio.
La presenza su Google My Business, però, consente anche di posizionarti sulle mappe di Google e aumentare la visibilità nelle ricerche geolocalizzate. Insomma, ignorare questo punto è pura follia se fai Local SEO.
Crea un sito web pensato per la Local SEO
Questo significa impostare una serie di strategie on-page e off-page per suggerire a Google la tua propensione al posizionamento sul motore di ricerca per ricerche geolocalizzate. Ovvero svolte da determinate persone che hanno bisogno di contenuti adatti a un luogo specifico. Dove iniziare tutto questo? Ecco due rami essenziali.
Ottimizzazione delle pagine
Per fare ciò devi, in primo luogo, migliorare il copy del sito web per far capire a Google qual è il tuo obiettivo. Quindi la località che ti interessa dovrebbe essere presente nei tag title e nelle meta description per fare in modo che sia l’utente che il crawler percepiscano la centralità di questa location nei tuoi contenuti.
Stesso discorso vale per il testo delle pagine e tutti gli elementi che possono influenzare il posizionamento SEO: header, URL, passaggi per l’ottimizzazione delle immagini come il tag alternative e il nome file. Un contributo utile: aggiungere la mappa di Google nella pagina contatti o comunque in modo visibile.
Inserisci i dati strutturati sul sito
Ricorda, inoltre, di impostare i structured data adeguati ai singoli passaggi, senza però esagerare e inserire elementi decontestualizzati. Un buon modo per iniziare a occuparsi di dati strutturati local: aggiungere i tag relativi al NAP (nome, indirizzo, numero di telefono dell’attività) ad esempio nel footer.
Hai pensato alla link building?
Impossibile agire sulla Local SEO se non valuti la possibilità di ottenere collegamenti e menzioni capaci di portare valore al sito web. Questa, però, è una di quelle attività che non possono essere improvvisate.
Lavorare a caso su questo terreno può essere pericoloso, soprattutto se cadi nella trappola dello scambio link o acquisto di collegamenti. Google penalizza chi opera in modo contrario alle regole degli schemi di link.
Per questo può essere utile ottenere collegamenti da siti web e portali (meglio se istituzionali) legati al territorio. Ma devi muoverti in modo da rendere l’acquisizione di link un processo naturale. Non schematico.
Una delle soluzioni migliori è quella che propone un lavoro di content marketing insieme alla digital PR. Soprattutto per le attività locali, si può lavorare bene con testate giornalistiche e blogger del territorio. Tutto ciò deve avere una coordinazione professionale: improvvisare, come detto prima, è pericoloso.
Attenzione all’usabilità da mobile
Ormai è impossibile pensare di poter fare una buona ottimizzazione Local SEO senza incrementare la capacità del sito web di muoversi su mobile. Quali sono i punti da migliorare per essere competitivo sulla serp?
- Velocità di caricamento della pagina web.
- Crea un sito mobile friendly (sul serio).
La precisazione è d’obbligo perché spesso si pensa di poter limitare il tutto all’installazione di un tema mobile friendly. La Local SEO lavora solo grazie alle ricerche che le persone fanno dal cellulare? No, ma è una buona fetta arriva da questi dispositivi. Quindi devi avere un sito web veloce e facile da usare.
Da leggere: posizionamento e aggiornamenti Google, cosa fare?
Cura l’iscrizione a directory e portali tematici
Ma come, le liste di siti web funzionano ancora? Aspetta, io intendo quei progetti come Yelp, Bing Place, Pagine Gialle e altre soluzioni simili che organizzano imprese local tematizzate e diventano riferimenti per chi cerca un’attività o un professionista in un determinato luogo. Essere presente in queste liste può essere una buona occasione per comunicare a Google la pertinenza del tuo nome in un determinato territorio.
Se ottimizzi le schede puoi ottenere un buon posizionamento nelle serp e conquistare snippet utili per farti trovare dalle persone giuste con le pagine che curi personalmente. Questo discorso vale anche per i vari Tripadvisor, Trustpilot e altri siti che raccolgono opinioni e recensioni che le persone leggono.
Link utili al lavoro di ottimizzazione
- Iscrizione a Google My Business.
- Schema.org per Local Business.
- Verifica dati strutturati del sito.
- Mobile Friendly Test Google.
- Pagespeed Insight per la velocità.
Come fare SEO gelocalizzato secondo te?
Basta esserci e creare un sito con il nome località nel tag title? Non credo, questo è il punto di partenza. Poi devi creare una strategia adeguata, in grado di gestire al meglio i passaggi che ti consentono di fare la differenza in un contesto di competizione. Perché il punto è questo: devi sfruttare le ricerche geolocalizzate.
Anche se lavorare sulla Local SEO vuol dire smarcarsi dalle lotte titaniche del territorio nazionale ci sono delle nicchie molto competitive dove la SEO geolocalizzata diventa una battaglia da trincea. Vuoi fare la differenza?