Niente di nuovo nei Social Media
Cosa c’è dietro il successo dei social media?
La domanda è uscita fuori in una classica discussione tra colleghi durante la pausa caffè. Anche se la risposta può essere scontata, su un blog che tratta di social media, un ulteriore riflessione mi ha permesso di chiedermi: perchè la gente usa i social media?
L’uomo è un animale sociale, le persone non sono fatte per stare da sole. (Seneca)
Eccolo il segreto. Le attività che si fanno sui social media non sono niente di nuovo, niente che l’uomo non faccia già da decine di secoli. Conversare, socializzare, condividere, comunicare, informare, avvertire, descrivere, manifestare, riferire, confidare e trasmettere sono cose che facevamo ben prima dell’avvento di Facebook.
I social media hanno consentito l’abbattimento di barriere che senza i nuovi media e senza internet sarebbero state impossibili da valicare con questa facilità. Basti pensare alla velocità con cui il nostro messaggio può raggiungere potenzialmente chiunque nel mondo e in qualunque posto.
Se quindi le azioni sono le stesse ciò che è cambiato è il mezzo con cui diffonderle. E la comunicazione d’impresa ha il dovere di adattarsi. Non è una scelta, così come non lo era 100 anni fa lo scegliere tra il megafono e i cartelloni.
It’s evolution, baby direbbero i Pearl Jam, e le aziende che sapranno adattarsi meglio a questi nuovi paradigmi avranno un vantaggio spaventoso rispetto ai concorrenti, a patto però di interpretare correttamente le nuove dinamiche senza trucchetti e senza furbizia.
Perché non va dimenticato come i social media rendano il mondo un posto incredibilmente piccolo, ma potenzialmente migliore e più giusto e, soprattutto, tengono la gente lontana dalla tv (tranne quando si twitta guardando una trasmissione). Che non è mai una cosa sbagliata.
Alessandro Sportelli
2 Febbraio 2009 at 09:57Molto bello Enzo, complimenti.
Mi sforzo costantemente di dire la stessa cosa ma sembra che pochi abbiano voglia di ascoltarla :)…
Eppure credo che comprendendo qual è il reale valore offerto dai social media se ne potrebbero trarre ottimi “spunti”. Le grandi opportunità sono ormai dietro l’angolo… c’è solo da fare un piccolo sforzo per “vederle”. Ciao
Alessandro Sportelli
2 Febbraio 2009 at 10:57Molto bello Enzo, complimenti.
Mi sforzo costantemente di dire la stessa cosa ma sembra che pochi abbiano voglia di ascoltarla :)…
Eppure credo che comprendendo qual è il reale valore offerto dai social media se ne potrebbero trarre ottimi “spunti”. Le grandi opportunità sono ormai dietro l’angolo… c’è solo da fare un piccolo sforzo per “vederle”. Ciao
Enzo Santagata
2 Febbraio 2009 at 11:17Alessandro, le grandi opportunità sono davanti agli occhi di tutti adesso, ben visibili al centro della strada e non più dietro l’angolo.
Il problema è che vediamo tutti i giorni aziende. più o meno grandi, scansarle bruscamente senza capire che così si rischia di finire fuori strada.
Ciao a presto
Enzo
Enzo Santagata
2 Febbraio 2009 at 12:17Alessandro, le grandi opportunità sono davanti agli occhi di tutti adesso, ben visibili al centro della strada e non più dietro l’angolo.
Il problema è che vediamo tutti i giorni aziende. più o meno grandi, scansarle bruscamente senza capire che così si rischia di finire fuori strada.
Ciao a presto
Enzo
Matteo Galli
8 Febbraio 2009 at 10:37Ottimo post Enzo. L’altro giorno sul treno ho assistito ad una conversazione tra due signore accanto a me e mi sono divertito a notare come fossero presenti tutte le azioni peculiari di un social network: consigli, condivisioni, avvertimenti, rimandi al altri servizi. Non c’è niente di nuovo sotto il sole, quindi. I Social Media non hanno certo fatto emergere nell’uomo nessun bisogno, l’anno semplicemente amplificato, rendendolo semplice, diretto ed immediato. IMHO, ovviamente 😉
Matteo Galli
8 Febbraio 2009 at 11:37Ottimo post Enzo. L’altro giorno sul treno ho assistito ad una conversazione tra due signore accanto a me e mi sono divertito a notare come fossero presenti tutte le azioni peculiari di un social network: consigli, condivisioni, avvertimenti, rimandi al altri servizi. Non c’è niente di nuovo sotto il sole, quindi. I Social Media non hanno certo fatto emergere nell’uomo nessun bisogno, l’anno semplicemente amplificato, rendendolo semplice, diretto ed immediato. IMHO, ovviamente 😉
Enzo Santagata
8 Febbraio 2009 at 13:25Matteo la vera forza dei social media è proprio nel fatto di estendere l’utilità dei propri consigli ad un pubblico decuplicato rispetto al vicinato di casa di qualche tempo fa.
I detrattori sostengono che in questo modo sparisce la condivisione di esperienze faccia a faccia, a vantaggio della spersonalizzazione e del raffreddamento dei rapporti sociali, ma come hai potuto notare tu stesso nel treno questo per fortuna non succede.
Il vero problema è che i detrattori sono, molto spesso, i marketing manager old style che hanno paura di non saper più fare il loro lavoro e credono che con uno spot possono creare brand identity.
Grazie anche per la citazione sul tuo blog che non conoscevo e che ho trovato molto interessante. Ti seguiremo 🙂
Enzo Santagata
8 Febbraio 2009 at 14:25Matteo la vera forza dei social media è proprio nel fatto di estendere l’utilità dei propri consigli ad un pubblico decuplicato rispetto al vicinato di casa di qualche tempo fa.
I detrattori sostengono che in questo modo sparisce la condivisione di esperienze faccia a faccia, a vantaggio della spersonalizzazione e del raffreddamento dei rapporti sociali, ma come hai potuto notare tu stesso nel treno questo per fortuna non succede.
Il vero problema è che i detrattori sono, molto spesso, i marketing manager old style che hanno paura di non saper più fare il loro lavoro e credono che con uno spot possono creare brand identity.
Grazie anche per la citazione sul tuo blog che non conoscevo e che ho trovato molto interessante. Ti seguiremo 🙂