“Off-Facebook Activity Tool”: tutto quello che devi sapere
Una nuova, fresca notizia: Facebook sta implementando un nuovo strumento: si chiama Off-Facebook Activity Tool e sta diffondendo il terrore tra tutti gli advertiser.
Di cosa si tratta, nello specifico? Vediamo insieme.
Il nuovo strumento di gestione dei dati è una versione modificata dello strumento “Cancella cronologia” che Facebook aveva annunciato oltre un anno fa.
Questo nuovo tool, consente a qualunque utente di visualizzare un riepilogo delle app e dei siti Web che hanno condiviso i dati utente con Facebook e offre loro l’opportunità di cancellare le informazioni dai propri account.
Il nuovo strumento verrà lanciato in Irlanda, Corea del Sud e Spagna prima di ottenere un lancio globale nei prossimi mesi.
Facebook ha annunciato per la prima volta uno strumento di trasparenza per gli utenti più di un anno fa, durante la F8 Developers Conference di maggio 2018.
All’epoca, il CEO Mark Zuckerberg affermava che la società stava lavorando allo strumento “Cancella cronologia”, il quale avrebbe permesso agli utenti di cancellare la cronologia di navigazione sulla piattaforma e vedere tutte le app con cui questi ultimi avevano interagito.
Off-Facebook Activity Tool, lo strumento appena introdotto è una versione modificata di ciò che è stato originariamente annunciato.
Addio profilazione utenti?
Non esattamente: Off-Facebook Activity Tool non cancella i dati dal profilo utente. Li disconnette solamente.
Come funziona?
Facebook ha dichiarato che gli utenti saranno in grado di utilizzare lo strumento per visualizzare e controllare i dati che altre app e siti Web hanno condiviso con Facebook.
Fino a qui, tutto bene.
Oltre a visualizzare un riepilogo dei propri dati condivisi con il Social Network, però, gli utenti possono scegliere di disconnettere le proprie informazioni dai propri profili, se lo desiderano.
“Rimuoveremo le tue informazioni identificative dai dati che le app e i siti Web scelgono di inviarci”, scrive il responsabile della privacy di Facebook Erin Egan e il direttore della gestione dei prodotti David Baser.
“Non sapremo quali siti Web hai visitato o che cosa hai fatto e non utilizzeremo nessuno dei dati da cui ti sei disconnesso per indirizzare gli annunci su Facebook, Instagram o Messenger. “
Alla domanda se Facebook potrebbe eventualmente aggiungere strumenti per controllare determinati tipi di dati, come la cronologia degli acquisti o i dati sulla posizione, durante un’intervista con TechCrunch, Baser ha dichiarato che “Pochissime persone hanno compreso bene il funzionamento dei dati sensibili” per desiderare tale strumento.
Perché dovremmo preoccuparci lato advertising?
Facebook lo ha ammesso: Off-Facebook Activity Tool avrà un certo impatto sulla sua attività: molto probabilmente, se gli utenti sfruttano lo strumento, la piattaforma perderà i dati di targeting degli annunci. Questo significa una cosa sola: gli advertiser potrebbero perdere dati importanti, ottenere campagne meno performanti e – di conseguenza – investire meno sulla piattaforma.
Di sicuro, gli inserzionisti faranno di tutto per adeguarsi alla nuova privacy di Facebook.
“Attraverso un’attenta analisi di mercato e del proprio target, i brand possono costruire campagne efficaci, fornendo il messaggio giusto, alla persona giusta, al momento giusto. Senza conoscere alcuna informazione personale”, ha affermato Steve Weiss, CEO di Agenzia pubblicitaria di Facebook MuteSix.
È vero, alla base si ogni campagna che si rispetti ci deve essere un’attento studio di profilazione e analisi del mercato e del target di riferimento.
Siamo sicuri, però, che sia efficace allo stesso modo?
Come sempre, non ci resta che stare a guardare: la risposta arriverà nei prossimi mesi.