
Attenti a postare titoli o contenuti truffaldini su Facebook!
Facebook ha annunciato sul suo blog che i post con titoli o contenuti “denunciati” come falsi dagli utenti subiranno una netta diminuzione.
Per falsi o truffaldini si intendono quei post come “Clicca per vincere (aggiungi quello che ti pare)” o che, in modo deliberato, contengono storie false o con titolo fuorviante (click baiting). Molto spesso questi post vengono condivisi da utenti che si fanno poche domande e che vengono poi avvertiti dai loro amici sulla falsità del titolo o del contenuto.
In Italia vediamo ancora molti quotidiani o giornali minori utilizzare tattiche di questo tipo, un po’ per la necessità di fare visite, un po’ a causa dell’algoritmo di Facebook che limita molto la visibilità dei post organici con lo scopo evidente di fare cassa con post sponsorizzati.
Ma in questo caso la logica adottata è un po’ alla Google e cioè: se l’utente continua a visualizzare contenuti finti o spam, abbandonerà presto il mio servizio. Quindi ben venga questo tipo di update.
Ecco dove la voce è stata aggiunta nel nuovo report:
Ogni volta che l’utente nasconde una storia può dire a Facebook perché l’ha nascosta. Ed ora potrà segnalare l’eventuale falsità di un post.
Ovviamente Facebook deciderà di nascondere questa tipologia di post una volta raggiunto un certo numero di “denunce”.
L’update riguarda inserimento di foto, status, link e video.
Quanto impatterà sulle pagine questa novità?
Ben poco se ci tenete a mantenere viva la vostra community e pubblicate notizie vere e fondate, senza intenzioni di scam o accecati dalla necessità di portare visite al sito.
Se Facebook può cambiare, anche voi potete cambiare 😉
Pingback: Il web si ribella al click baiting | Social Media Agency
24 Aprile 2015 at 08:02Pingback: Come funziona l’algoritmo di Facebook, tra storia e segreti | Social Media Agency
11 Aprile 2016 at 12:35