Twitter Pro: 3 strumenti avanzati di cui non puoi fare a meno
Twitter è una piattaforma che nasce con la semplicità in mente.
Nel tempo infatti i sui tratti essenziali sono rimasti immutati: tweet da 140 caratteri, conversazioni in tempo reale e in qualunque parte del mondo, relazioni di following e follower non necessariamente reciproche.
La piattaforma è però cresciuta e si è evoluta, arricchendosi ad esempio di tanti tipi di contenuti multimediali da poter condividere: dapprima i link, poi abbiamo visto aggiungere immagini, video, streaming di Periscope ecc.
Quello che però non tutti sanno è che esistono una serie di strumenti, che si possono definire avanzati, fondamentali per chi vuole usare Twitter in modo più completo, professionale e arricchente.
In questo articolo vediamo 3 strumenti, tutti gratuiti e direttamente legati a Twitter.
Liste
Le liste sono raccolte di utenti che puoi creare dal tuo account per organizzarli in base alle loro caratteristiche e agli argomenti che trattano.
Creare una lista è molto semplice: parti da https://twitter.com/lists, scegli il nome e decidi se renderla pubblica oppure tenerla privata e visibile solo dal tuo account.
Man mano che trovi profili interessanti puoi aggiungerli alle liste. Se la lista è pubblica, l’utente aggiunto riceverà una notifica.
Ogni utente può creare un numero illimitato di liste o iscriversi a quelle curate da altri. Selezionando una lista è possibile visualizzare la timeline ristretta solo agli account presenti nella lista.
Perché sono utilissime le liste?
Perché ti permettono di organizzare il flusso di informazioni e avere dei focus sugli account che ti interessano. In questo modo è più facile non perdere i loro tweet e filtrare i contenuti che ti possono essere utili
Con le liste puoi:
- organizzare gli utenti che si occupano del tuo stesso lavoro
- creare un osservatorio con le tue fonti di informazione quotidiana (giornali online, blog, persone di riferimento)
- raggruppare persone che trattano un argomento specifico
- monitorare i tuoi concorrenti (questo puoi farlo con una lista privata, così da non rivelare a nessuno le informazioni)
- separare l’aspetto professionale da quello ludico
Il vantaggio delle liste è che non devi necessariamente seguire gli account che aggiungi alle liste. Questo ti permette di avere una timeline più leggera e diverse timeline ordinate, da leggere a seconda dei momenti.
Tweetdeck
Se si parla di liste non si può non parlare di Tweetdeck. Questa piattaforma (gratuita, accessibile solo da browser desktop) è di proprietà di Twitter e ti permette di avere una visione più organizzata e ricca del flusso di tweet.
Come funziona? Si accede con il proprio account e si può personalizzare in base alle esigenze.
Tweetdeck è organizzato in colonne e ogni colonna contiene un flusso di notizie: dalla timeline ordinaria, alle mention, alle viste sulle liste e sulle ricerche effettuate o gli hashtag.
Con Tweetdeck puoi avere sempre sotto il tuo sguardo tutto quello che ti serve e puoi aggiungere uno o più account da gestire.
Perché è utile Tweetdeck?
Perché permette un uso avanzato di Twitter, semplifica l’attività di gestione dell’account, di monitoraggio dei flussi di informazione e moltiplica le possibilità di interazione.
Se ad esempio hai creato delle liste tematiche con account che non segui, grazie a Tweetdeck puoi averle sempre sotto controllo, controllare cosa pubblicano e intervenire al momento giusto. Tutte azioni macchinose se effettuate da twitter.com.
Con Tweetdeck si possono inoltre programmare i tweet e avere delle viste dettagliate e personalizzate grazie alla possibilità di aggiungere alle colonne i flussi di ricerca e di monitoraggio degli hashtag.
Ad esempio, questa è solo una piccola parte del Tweetdeck con cui lavoro:
Cards
Le Twitter Cards sono una funzione avanzata (introdotta da Twitter a partire da giugno 2012) che aggiunge l’esperienza multimediale ai tweet che contengono link.
Se hai un blog o un sito e aggiungi i codici “metatag” per le Twitter cards, quando vengono condivisi i link dei tuoi contenuti, i tweet conterranno una “card” che mostra in anteprima il contenuto dei link.
Ecco un esempio, per capire subito di cosa si tratta:
In pratica, se un sito o blog implementa le card, il contenuto di un semplice link condiviso viene visualizzato in anteprima direttamente nel tweet, come nel caso del post d’esempio che descrive nel dettaglio come implementare le Twitter card sul tuo sito.
Perché sono utili le card?
Con le card si possono allegare contenuti multimediali come immagini, video ed estratti di testo. Esistono diversi tipi di card e tutte concorrono a rendere più ricco il contenuto condiviso e ad aumentare così interesse e coinvolgimento di chi legge. L’obiettivo finale? Quello di convincere chi ti legge ad approfondire la lettura attraverso la risorsa che condividi e quindi a visitare il tuo sito.
Per iniziare puoi partire dalla guida ufficiale di Twitter, ma implementare le card è solo una parte del lavoro: gli elementi della card, il titolo, l’estratto, l’immagine o il video, e il contenuto stesso devono essere studiati per attrarre e interessare e invogliare al click. Se il lettore clicca, la missione è compiuta e avrai ottenuto nuovo traffico e nuovi lettori per il tuo sito.