Ads: Facecebook pronto a mettere fine alle Sponsored Stories (o storie sponsorizzate)
Pur restando il tema della privacy, in generale su Internet, ed in particolare su Facebook apertissimo (ci sarebbero milioni di cose da dire e miliardi di sfaccettature da analizzare), proprio in seguito a numerose proteste e class action sull’utilizzo di immagini di profilo e nomi degli utenti nelle storie sponsorizzate sia “proprio” che “improprio“, Facebook, dopo aver cambiato le impostazioni di privacy, ha deciso di porre fine all’utilizzo del sistema pubblicitario che consentiva l’utilizzo di dati terzi, chiamato Storie Sponsorizzate.
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Ricordo che le storie sponsorizzate consentono di associare volti di persone al brand/pagina fan che si sta promuovendo. In molti hanno lamentato questa associazione spontanea che consente a qualcuno di guadagnare qualcosa senza dare un corrispettivo a chi di fatto viene utilizzato come se fosse un testimonial di un brand.
La decisione prende piede sicuramente dalle forti pressioni legali che si sono succedute in questi mesi, anche perché questo tipo di pubblicità su Facebook ha portato al social network blu un bel po’ di introiti (214 milioni di dollari tra gennaio 2011 e agosto 2012) e solitamente danno risultati più che buoni (provati anche su nostri clienti).
Cosa cambia per le inserzioni sponsorizzate?
Cambia che dal 9 aprile, molto probabilmente, non vedremo più le nostre faccine e quelle dei nostri amici associate alle storie sponsorizzate, ma inserzioni neutrali comunque basate su nostri gusti e interessi e relative al nostro grafo sociale.
Di certo la mancata influenza del like di un amico farà perdere alle inserzioni quel potere persuasivo che le contraddistinguevano e sarà compito di tutti noi creare annunci più efficaci.
Sarebbero forse bastate policy più chiare ed un programma di affiliazione in stile Adsense in cui gli utenti potevano guadagnare qualche centesimo ad ogni visualizzazione per spegnere le critiche e non uccidere le Sponsored Stories? Non potremo mai saperlo.
Cosa cambia per la visibilità dei brand su Facebook?
Qualcosa potrebbe cambiare per quanto riguarda la visibilità dei post organici, che (si spera) potrebbero avere maggiore prevalenza rispetto a quel poco che oggi Facebook offre.
Acquisire fan in modo veloce, semplice e quasi garantito non sarà più così semplice. Occorreranno sempre più creatività e strategie di engagement (anche qualche regalino in più) per convertire utenti in fan.
Ci tengo sempre a ricordare che non basta avere molti fan. Chi visita le nostre pagine dopo averci accordato il like deve trovare un luogo vivo e vivace, deve essere stimolato a fare “mi piace”, commenti e condivisioni. Tutto questo incide e molto sulla visibilità di ciò che pubblichiamo in seguito. E non vorremmo mai aver bisogno di spendere ulteriori quattrini per degli sponsored post…
Federico
15 Gennaio 2014 at 18:02Guarda che hai toppato alla grande, il contesto sociale negli ads rimarrà eccome (le faccine dei tuoi amici). Semplicemente i due prodotti adv verranno fusi in uno solo.
Jose Gragnaniello
15 Gennaio 2014 at 18:22Da quel che si capisce verranno utilizzate le azioni degli amici non i loro nomi e cognomi. È comunque un po’ magmatica la spiegazione sulla roadmap del developer… Ci riaggiorniamo al 9 aprile o prima per chiarimenti!