Gli MP3 di David Guetta in vendita su Facebook grazie ad un’applicazione legata ai Credits
Tramite Inside Facebook veniamo a conoscenza di un’applicazione sulla pagina di David Guetta capace di vendere le singole canzoni attraverso il sistema dei Facebook Credits (o crediti Facebook).
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L’applicazione sviluppata dall’agenzia francese KRDS premette di ascoltare un’anteprima della canzone, inviarla ad amici, pubblicarla sul proprio wall ed acquistarla con il sistema dei crediti.
Per chi non avesse ancora acquistato i crediti di Facebook sarà questa la visualizzazione del primo step
Per chi invece avesse già acquistato i crediti di Facebook sarà questa la visualizzazione
Il costo di un singolo MP3di David Guetta, Nothing really matters ad esempio, su iTunes è di 1, 29€. L’acquisto dello stesso MP3 dall’applicazione è invece di 19 crediti oppure 1, 34€, un prezzo leggermente superiore.
Ma questo costo è supportato da una serie di vantaggi tra cui quello di poter scaricare un pezzo da una piattaforma, quella di Facebook, nella quale si interagisce con la pagina dell’artista ed in generale si spende molto tempo, compiendo una serie di azioni consequenziali in un unico ambiente, mentre andare sull’iTunes Store o su Amazon comporta uno sforzo psicologico maggiore.
Detto questo, non bisogna dimenticare le potenzialità virali di un’applicazione che permette di condividere le proprie attività con i propri amici e quindi aumentare in modo esponenziale la visibilità di un prodotto (in questo caso l’ascolto di un MP3). Come fa notare Josh Constine di Inside Facebook, iTunes ed Amazon non consentono l’ascolto di un pezzo condiviso da un proprio contatto, ma è necessario un click per andare sui rispettivi siti. E questo è molto limitante.
Facebook si presenta quindi come ulteriore canale per gli artisti che utilizzano Internet per vendere i propri MP3 con il vantaggio di offrire un’esperienza più globale per chi acquista e condivide musica.
A questo punto, segnala sempre Josh Constine, Amazon ed iTunes dovranno riconsiderare il modo in cui permettono la condivisione di contenuti e dovranno arricchire l’esperienza degli utenti durante il processo di acquisto di MP3 se non vorranno vedere erosa la loro quota nel mercato della musica digitale a favore di Facebook.
Aggiungo anche che una certa tipologia di utenza, quella (soprattutto italiana) portata alla ribalta proprio da Facebook e meno avvezza all’utilizzo di Internet in maniera attiva, è probabilmente totalmente a digiuno di Amazon ed iTunes Store, e sarà quindi più propensa all’utilizzo di questi sistemi.
Dopo le varie congetture aspettiamo l’evolversi di questo nuovo mercato.