Facebook: col nuovo profilo più attenzione ai propri dati
La nuova pagina personale di Facebook si presenta così
Ogni volta che vengono mischiate le carte in tavola per un redesign della pagina profilo oppure della home, qualche pezzettino di privacy viene concesso a Facebook.
Ora che foto ed immagini in cui si è stati taggati sono ben visibili nel profilo e che le informazioni sovrastano la nostra pagina, saremo portati ad avere più attenzione a ciò che pubblichiamo e ad aggiustare le nostre informazioni in modo corretto. Si spera.
Le relazioni con gli amici ora possono essere messe in bella vista creando liste apposite, ad esempio di “migliori amici”
E si aggiunge lo sport come categoria extra agli interessi:
Cosa comportano questi cambiamenti?
Lato utente, una consapevolezza maggiore delle informazioni che si vanno a condividere e la tendenza a nascondere/mostrare il più possibile. Per chi ci guarda, un modo molto facile per carpire veloce le informazioni che sono necessarie per creare profilature e target.
Ciò che sto continuando a vedere tra i miei contatti è che tutti hanno fatto qualche modifica migliorativa alle proprie informazioni (anche io), aggiungendo interessi, lavoro, sport e taggando gli amici con cui compiono o hanno compiuto queste attività. Si è scatenato un vero e proprio comportamento captologico.
La posizione che prima era occupata dallo status adesso mette in risalto le nostre informazioni. Lo status passa più in basso; per ottenere lo spazio di scrittura bisogna cliccare su “Stato”; i caratteri si sono rimpiccioliti da qualche settimana e la barra di destra con le promozioni si è allargata.
Insomma, il disegno è chiaro: l’occhio si deve spostare il più possibile su quelle attività che permettono al social network di Zuckerberg di monetizzare.
Facebook ha quindi ottenuto ciò che voleva: ingrassare il proprio database.
“Really emphasizing relationship and personality” e “Photos, Photos, Photos”. Queste le parole di Joseph Akbrud di Facebook:
Sulla destra del profilo, inoltre, da qualche giorno campeggiano i luoghi più visitati dagli amici (presto upgrade anche dalle pagine fan). Quindi abbiamo due attacchi, uno ai Geo-Social Network come Foursquare e Gowalla anch’esso rinnovato, ed uno a Flickr, vista la grande preponderanza che Facebook sta dando alle foto.
Per quanto riguarda la privacy il suggerimento che faccio è lo stesso dell’amico Kawakumi: “BE utEnti, NOT utOnti!”
Controllate le impostazioni del vostro profilo, fate vedere solo ciò che volete e condividete solo le informazioni che ritenete necessarie.
Fino a quando gli interessi di utenti ed aziende che fanno promozione su Facebook coincideranno (sempre che sia vero) e non andranno a scontrarsi in maniera irreversibile? Ci lasciamo con questo interrogativo.
Joe
7 Dicembre 2010 at 13:17è possibili rimuovere questo aggiornamento ?
Cornelli Guglielmo
7 Dicembre 2010 at 17:34Una cosa con la quale non mi ritrovo sono le “informazioni di Contatto”, che prima erano in bella mostra, mentre ora le ritrovo decisamente + in basso … secondo me é penalizzante!