Sopo.it la buona idea con mille criticità
Sopo.it è il sito in cui puoi votare il tuo lavoro attraverso gli indicatori di performance e motivare la tua valutazione in modo completamente anonimo. Confrontare le aziende che ti offrono opportunità di lavoro attraverso il voto degli altri utenti, guardare le classifiche e condividere le tue esperienze.
Molto bello. Oggi è fondamentale conoscere lo stato di salute di un’azienda ed è diritto del lavoratore poter dare un giudizio o scegliere in base a criteri qualitativi preordinati.
L’idea, come ho detto nel titolo è buona.
Ma quali sono le criticità? Andiamo a vedere.
Al giorno d’oggi il web è fatto di buone e cattive intenzioni, tutti ci tengono a fare uscire una buona immagine di sè e si trascorrono intere giornate a googlare il proprio nome in cerca di recensioni negative.
Le aziende stanno affinando le loro armi e, pian pianino stanno ottimizzando la loro presenza in rete.
Fatto questo preambolo, tanto scontato quanto necessario, vediamo cosa accade su Sopo.it: la procedura di iscrizione è molto semplice, username, password, email e sei entrato. Una volta dentro devi inserire il nome della tua società o scegliere tra quelle presenti.
La pagina del voto è strutturata così:
Una volta inserita azienda e dato il voto nei criteri si aggiunge un commento e si vota:
Come si può vedere, io, signor nessuno, mi sono trasformato in un ex dipendente della BNL ho dato tutti voti bassissimi e commento negativo. Questo mio voto andrà ad influenzare il totale.
Lo stesso discorso va fatto al contrario: chiunque può accedere e riempire di voti e commenti positivi il profilo della propria azienda.
A questo punto mi domando quanti in questo momento si stanno comportando in modo corretto.
Come detto sopra, l’idea è ottima ma vanno date delle garanzie.
Garanzie alle aziende, affinché non si generi un finto sentiment negativo.
E garanzie agli utenti, affinché non si trovino a dover scegliere tra aziende ultravivibili e con stipendi altissimi.
Affinato questo problema (non piccolo) l’idea potrà prendere veramente il volo e cambiare molte carte in tavola.
Claudio Vaccaro
21 Dicembre 2009 at 17:04Non solo, ma ci sono aziende in primissime posizioni con pochissimi voti positivi…mi sa che hanno qualche problema anche con la medie pesate… 🙂
Comunque il progetto è molto bello, spero davvero sistemino tutte le cose che non vanno…
Marco Chiesa
21 Dicembre 2009 at 17:41ci avevo pensato anch'io ad una cosa del genere, e sin da subito avvertii questa problematica 🙁
Pensandoci ancora credo che l'unica soluzione sia che l'utente che valuta ci metta la faccia…
andrebbe integrato in una community tipo LinkedIn, dove a fianco del tuo curriculum potresti mettere una valutazione del genere. A tuo rischio e pericolo 🙂
mah! forse anche così ci sarebbero delle criticità.
Una cosa è certa: il passaparola sulle aziende c'è e ci sarà comunque, pertanto è meno problematico se queste valutazioni si concentrano in pochi siti “regolamentati” e noti, piuttosto che si propaghino frammentarie in blog, forum, community varie; Non credete?
Jose Gragnaniello
21 Dicembre 2009 at 17:52Si Marco, d'accordo al 100%. Il peccato è che l'idea è veramente buona solo che la credibilità decade a causa di questo anonimato.
Dario Ciracì
21 Dicembre 2009 at 20:20penso alla guerra tra concorrenti nell'inserimento di voti e commenti negativi a vicenda…ma è ancora la beta. Speriamo bene! 😉
Fragola
5 Gennaio 2010 at 11:14https://www.womarketing.netsons.org/senza-catego…
so che non è il posto adatto ma mi volevo congratulare! 11° 🙂 un ottimo risultato! 😉