Instagram bot: cosa sono e pro e contro
Vuoi far crescere il tuo profilo Instagram e ti stai chiedendo se usare i bot.
Tranquillo, è una domanda che si fanno tutti. Soprattutto da quando costruirsi un’audience attiva e in target non è più facile come una volta.
Così, in preda allo sconforto e alla poca pazienza, moltissimi utenti come te, cominciano ad utilizzare gli strumenti di automazione per crescere e farsi conoscere.
Ma è davvero questa la decisione migliore per il tuo account? Vediamolo insieme.
Cosa sono i bot di Instagram?
Partiamo dalle basi: cosa sono questi bot?
I bot di Instagram sono progettati per aiutarti a eseguire azioni in maniera automatica: like, commenti e following.
Tutte queste azioni, sono esattamente le stesse che – ogni giorno – milioni di utenti compiono quotidianamente a mano. Ovviamente, come tutte le cose, queste attività richiedono del tempo.
I bot di Instagram, però, possono venirti in aiuto
Grazie ad essi, hai la possibilità di inserire dei parametri e dei filtri per selezionare accuratamente il tuo target: hashtag, tipologia di utenza e così via. Puoi persino decidere un account di riferimento da cui “rubare” i follower. In alcuni di questi servizi è anche possibile scegliere la velocità con cui fare follow/unfollow (una tecnica poco raccomandabile ma a volte efficace per aumentare i follower).
Alcuni dei bot più popolari per Instagram o i servizi di automazione sono Stim Social, Mass Planner, FollowLiker e Jarvee.
Perché usare i bot può essere rischioso
I bot di Instagram sono un po’ come mangiare un’intera torta al cioccolato.
Sul momento, potrebbe sembrare la decisione perfetta, ma nel profondo, sai che in realtà non è la scelta giusta.
Ho usato questo banale esempio per farti capire che, quando si tratta di bot, non bisogna mai strafare. Per te che sei sempre indaffarato e hai poco tempo, i bot potrebbero apparire la soluzione più rapida, facile e veloce per ottenere risultati.
Ecco, però dove si nasconde il vero rischio: qualunque tipo di automazione su Instagram viola severamente i termini di utilizzo della piattaforma e utilizzare i bot potrebbe comportare il ban del tuo account, o lo shadowban (l’oscuramento dei post del tuo account e la conseguente diminuzione della reach).
La gran parte dei bot hanno accesso alle API di Instagram senza permesso e per questo vanno a violare i termini di utilizzo.
Quali sono le violazioni più rilevanti per cui potresti avere uno shadowban?
- Non partecipare a nessun programma di scambio per “like”, “condivisioni” o “commenti”
- Assicurati che i tuo commenti siano unici e ritagliati a seconda di chi segui. Non postare commenti pubblicitari non autorizzati o spam.
- Non usare l’API Instagram semplicemente per mostrare Contenuti dell’utente, importare o effettuare il backup di contenuti o gestire relazioni Instagram senza la nostra previa autorizzazione.
- Non consentire alle aziende di effettuare più di un’azione su Instagram alla volta.
- Instagram potrebbe modificare, sospendere o interrompere la disponibilità della Piattaforma Instagram in qualsiasi momento. Inoltre, Instagram può imporre delle limitazioni a determinati servizi e funzioni o limitare, parzialmente o totalmente, l’accesso alle API Instagram o al sito web senza alcun preavviso né alcuna responsabilità.
Cosa posso fare, in alternativa ai bot per Instagram?
Dopo questo excursus sui pro e i contro dei bot, è il caso di parlare di come far crescere il tuo profilo senza le automazioni (ma con pazienza e costanza)
Pensi che ci sia una formula magica?
No, non c’è: l’unica soluzione è Rimboccarsi le maniche e fare il lavoro sporco da solo.
Lo so, in termini di tempo, questo non è di certo il metodo più rapido. Il lato positivo, però, è che è la strada più autentica per avvicinarti al tuo pubblico.
Vedila così: se il tuo mercato di riferimento sono le mamme casalinghe, cerca gli hashtag più rilevanti per la tua community. Potresti imbatterti in un contenuto interessante che ti spinga a lasciare un commento, o perfino seguire un nuovo account.
Da quel momento, l’algoritmo di Instagram capirà che sei interessato a quella tipologia di contenuti e comincerà a proportene sempre di più nel feed “Esplora”.
Questo procedimento può essere considerato dispendioso in termini di tempo (da non confondere con le perdite di tempo), ma ti darà l’opportunità di conoscere veramente il tuo pubblico (e i tuoi potenziali clienti) in un modo che, con le automazioni, non sarebbe possibile.
A tutto questo, devi aggiungere un ingrediente fondamentale: la qualità dei tuoi contenuti.
Cura la tua bio, rendila chiara, immediata ed efficace. Pubblica foto di qualità, scrivi caption interessanti e di valore.
Ma, soprattutto, rendi unico il tuo profilo.
Poniti questa domanda? Perché un mio potenziale cliente dovrebbe seguirmi? Quale valore aggiunto può avere dal mio profilo?
Se saprai rispondere a questa domanda, il gioco è fatto e non avrai bisogno di dipendere da un Instagram Bot!