Social e web marketing: 5 Punti per capire se e come affidarti ad un’agenzia
Il tuo prodotto/brand è pronto per i social ed il marketing su Internet, ma ti trovi davanti a un bivio: faccio da solo o mi affido a un’agenzia?
Bella domanda!
Oggi, l’offerta per consulenza web marketing e delle social media agency è esplosa ad un livello tale da non permettere una comprensione rapida sia dei benefit che si possono avere affidandosi ad un’agenzia o freelance, sia di quale possa essere la scelta giusta.
Quindi, come riuscirai a capire se l’agenzia a cui ti vuoi affidare fa per te o se è meglio fare da solo?
Ci sono alcuni punti che possono venirti in soccorso e che voglio elencarti di seguito, sperando di aiutarti a districare la matassa.
1) Capire se il proprio budget permette la scelta di un’agenzia o ci costringe a fare da soli:
Questo è un bivio importante. Se non ha abbastanza budget, affidarti ad altri per gestire le tue campagne potrebbe diventare una scelta troppo onerosa. A questo punto, sei hai molto tempo a disposizione, potresti pensare ad un corso di formazione per apprendere meglio alcune tecniche social e web marketing e provare a fare da solo in seguito.
Una volta scelto e frequentato un buon corso di formazione social e web marketing, anche individuale, puoi cominciare ad impostare la tua campagna sia di contenuti che pubblicitaria scegliendo i mezzi migliori, ottimizzando i costi e seguendo passo passo i vari miglioramenti.
Raccomandazione: impara bene a gestire il tuo tempo e procedi passo passo, facendo una cosa alla volta, testando e analizzando i risultati. Datti tutto il tempo necessario per capire se stai lavorando bene.
Se il budget c’è e pensi di avere buone possibilità di coprire la spesa di un’agenzia e contestuale advertising, è il momento di scegliere.
2) Valutare un’agenzia per la gestione di campagne online da una serie di fattori:
Adesso ti trovi su Google con numerose tab aperte su siti di agenzie e freelance che ti offrono la propria esperienza, il proprio know how. Ma come farai a capire chi è quella giusta?
Innanzitutto valuta il portfolio e gli anni di presenza nel settore.
- Ci sono molti lavori?
- Ti piace come sono stati fatti?
- Sono presenti su Internet da molto tempo?
- Hanno un buon seguito sui vari social?
- Sono molto attivi sul proprio sito e condividono loro conoscenze?
Questi sono alcuni dei punti a favore. Grazie alla presenza sui social potrai anche valutare se ci sono lamentele di clienti, se lo staff su Linkedin ha buone capacità e molti endorsement. Insomma, puoi farti un’idea generale per capire quantomeno chi devi contattare tra le tremila opzioni trovate su Google. Ma veniamo al momento del contatto.
3) Chiedere un preventivo dettagliato:
La richiesta del preventivo è il prim modo per mettere le cose in chiaro. Una buona agenzia dovrebbe innanzitutto ascoltare la tua idea di business o comprendere il tuo prodotto e farti domande specifiche per costruire un preventivo per un’attività sui social o sul web.
Allo stesso tempo, tu devi avere chiaro in testa quello che vuoi.
Vuoi avere tanta visibilità? Vuoi vendere di più? Vuoi costruire una brand identity che dia valore ai tuoi prodotti? Hai già in mente quali canali utilizzare?
Questi sono punti che dovresti comunicare all’agenzia che, grazie alla sua esperienza, saprà dirti se hai ragionato bene o male e potrà magari darti informazioni aggiuntive grazie al fatto che ha già costruito campagne sulle differenti piattaforme.
Raccomandazione: la parte del preventivo per la gestione di campagne online è fondamentale per partire col piede giusto da entrambe le parti. Cerca di essere il più chiaro possibile e di fornire tutte le informazioni più utili.
4) Come misureranno il tuo successo?
Esistono ovviamente numerosi modi di pianificare una misurazione efficace delle campagne ma questo è un punto che un’agenzia seria dovrebbe chiarirti immediatamente.
Ecco alcuni esempi:
- Se ci saranno campagne AdWords su Google, alcune metriche dovrebbero essere il costo per clic, il costo per acquisizione, il CTR. È ovvio che non potrai avere una stima esatta ma almeno una previsione è doverosa.
- Anche per campagne su Facebook e Twitter, costo per contatto (Lead), costo per clic, per Mi Piace, per interazione, per visualizzazione e per acquisto sono alcune metriche per cui dovresti avere come stima.
- Nel caso tu voglia vendere prodotti online, dovresti avere un’idea di potenziale ritorno sull’investimento
- Su Youtube per le campagne banner dovrei avere stime di costi per visualizzazione e per impressione
- Impostare alla perfezione Google Analytics per avere una visione globale di come performano le campagne su Facebook verso il sito, ad esempio, è un modo per non fidarsi solamente dei dati forniti da Facebook, ed una buona agenzia dovrebbe saperlo fare.
5) Che tipo di disponibilità saprà darti l’agenzia?
Ci sono numerosi modi per misurare le proprie campagne, soprattutto se hanno finalità di vendita di prodotti online. Attivate queste campagne, ci sarà bisogno di seguirle costantemente e verificarne l’andamento. Per questo un’agenzia seria dovrebbe essere costantemente in contatto con te con riunioni bisettimanali su Skype per rendicontare gli andamenti e farti nuove proposte per i mesi successivi.
Ovviamente le agenzie hanno altri clienti e devono saper strutturare una pianificazione adatta per la loro gestione. Non è possibile sentirsi ogni due ore o tutti i giorni, perché se lo facessero tutti i client salterebbe il lavoro, ma è comunque doveroso accordare delle riunioni e delle fasi di ascolto.
Questi sono solo alcuni punti che devi tenere in considerazione se vuoi affidarti ad un’agenzia web marketing. Potresti decidere di fare da solo perché è effettivamente costoso mettere in piedi una campagna duratura e che dia i frutti sperati (soprattutto in breve tempo), ma pensi di esserne capace?
Molto spesso mi è capitato di dover intervenire su campagne improvvisate dai clienti perché non volevano spendere, salvo poi rendersi conto che stavano perdendo moltissimo tempo senza una direzione lineare e con risultati scarsissimi. È sempre bene valutare le proprie conoscenze e, se non si hanno molti soldi da parte, magari aspettare qualche mese in più e tenere il progetto in stanby, prima di veder evaporare i propri sogni e il proprio budget in un fallimento.
Che ne pensi?
GiakWeb
18 Febbraio 2017 at 01:48Articolo interessante, lo integrerei però con un semplice metodo – sia ben chiaro, non esaustivo – per capire prima di tutto se il Web Marketing può funzionare o meno per un’impresa (Su https://www.b2bgenius.it/pubblicita-online-funziona-impresa/ ). Il metodo non è esaustivo perché non entra nel merito del contesto di mercato di riferimento (Posizionamento prezzo/prodotto, identificazione e dimensione della nicchia di mercato etc.). Tuttavia è un buon metodo approssimativo.