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Hangout, Facebook Live, Periscope: il live streaming diventa content marketing

La notizia è su tutti i quotidiani online: Facebook sta lasciando a tutti la possibilità di accedere a Live, una funzione che consente di trasmettere in real time attraverso un video. Detto in altre parole, puoi trasformare il tuo account personale in uno studio televisivo.

L’inter-mediazione è un processo senza fine, in continua evoluzione. I mass media accolgono le logiche dei social network; a loro volta reinterpretano i canali comunicativi che hanno fatto la fortuna dei vecchi codici. Come, ad esempio, la diretta televisiva: la compresenza in un luogo, superando ostacoli legati allo spazio e al tempo.

Il social web ha già tentato di risolvere questo punto con strumenti più o meno efficaci. Come il live tweeting o lo streaming, una diretta video da seguire attraverso dei servizi più o meno efficaci. Poi è arrivata la rivoluzione Hangout: canale Youtube e Google Plus si uniscono per creare un’esperienza live.

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L’evoluzione dei social

Con Hangout puoi pubblicare degli streaming, puoi registrare il video nel canale Youtube e renderlo disponibile in qualsiasi momento. Twitter non sta a guardare e propone Periscope, un’app che permette di creare e condividere delle dirette video. Facebook invece lavora su Mention, una funzione live streaming solo per celebrità.

Nel frattempo altre piattaforme si evolvono, e Facebook decide di accelerare i tempi: deve rendere disponibile questa funzione. L’obiettivo è sempre lo stesso, mantenere le persone sulla piattaforma. Perché in questo modo può massimizzare i profitti: se rimani su Facebook puoi incrociare le pubblicità, e magari cliccarle.

Questo è lo scopo ultimo di Facebook. E se per fare questo deve trovare un nuovo contenuto da offrire… ecco che il live streaming viene rilasciato e reso fruibile a tutti.

Perché lo streaming è contenuto. Niente di più, niente di meno. Permettere a un utente di trasmettere live attraverso una piattaforma social vuol dire da un lato permettere agli individui di rimanere su Facebook, dall’altro di creare contenuti. E cosa fanno le aziende o i liberi professionisti in questi casi?

facebook

Sfruttano gli strumenti messi a disposizione per portare vantaggi diretti e indiretti alla propria attività. Io credo che i servizi di live streaming siano una strada da seguire per creare contenuti unici, lontani dalla solita formula “testo + visual” del blog, e capaci di sfruttare codici differenti.

Anche e soprattutto la forza del live, della presenza diretta e immediata. Senza fronzoli e lavori di post produzione. Allora, come sfruttare il live streaming per creare buoni contenuti?

Contenuti live

Questo è il modo più semplice e immediato (ma anche il più vantaggioso sotto un certo punto di vista) per sfruttare strumenti come Facebook Live e Periscope. Stai seguendo un congresso, un appuntamento per gli addetti ai lavori, e vuoi usare lo streaming per dare ai tuoi follower dei contenuti utili.

Mi sembra un’ottima idea. Ma un consiglio: risparmia a tutti la trasmissione live dell’evento. Probabilmente la qualità sarà pessima perché il relatore si troverà lontano, parlerà da un microfono e le luci daranno fastidio all’inquadratura. Devi impegnarti di più. Devi trovare il modo per rendere speciali i tuoi contenuti. Qualche esempio?

  • Backstage.
  • Interviste ai relatori.
  • Intervista all’organizzatore.
  • Dettagli extra sul tuo intervento.

La chiave interpretativa è semplice: c’è già qualcuno che sta trasmettendo live l’evento. O ci sarà qualcuno che venderà le registrazioni con i materiali e le dispense, quindi non avrai neanche il permesso per trasmettere in diretta. Differenzia la tua offerta, crea dei contenuti utili e sfrutta il live streaming per attirare persone sui tuoi canali social.

Topic e notizie

Con il live streaming puoi puntare su contenuti utili e sfruttare la notizia appena pubblicata. Spesso manca il tempo per scrivere un articolo, per elaborare un testo capace di riassumere in pochi secondi l’argomento. Puoi usare Twitter per raggiungere i tuoi contatti, ma non è sufficiente: accedi a Facebook Live e aggiorna i tuoi seguaci con un commento a caldo.

Lo so cosa stai pensando: “Niente contenuto testuale, niente traffico, niente conversioni”. Vero, ecco perché spesso i quotidiani lanciano notizie contenenti solo il titolo. Una pratica di dubbio gusto, ma che permette ai quotidiani di portare traffico.

Pensa in modo diverso: ragiona sull’importanza di creare una community intorno al tuo nome, una community legata al brand perché sa di trovare sempre l’approfondimento giusto e la risposta alle domande. Non è forse questo il modo giusto per usare i social network?

Rubrica

Qui si apre un mondo. Con il live streaming puoi lanciare delle rubriche per approfondire i temi dedicati al tuo pubblico. Puoi utilizzare Periscope, Facebook Live e Hangout per pubblicare contenuti immediati e risolvere i problemi della tua nicchia. Magari puoi definire anche dei punti per ottimizzare il risultato:

  • Individuare un hashtag per brandizzare il tuo appuntamento.
  • Dare un orario sempre uguale per creare un vero e proprio appuntamento
  • Creare un format riconoscibile.
  • Attivare una chat per interagire con chi ti segue.

Le idee per creare una rubrica online con il live streaming sono tante, e ogni piattaforma ha le sue caratteristiche. Ad esempio Google Hangout è una soluzione ideale per contenuti più articolati dato che la piattaforma è studiata per avere anche interazione tra diversi utenti e la possibilità di pubblicare su Youtube, mentre Twitter con Periscope è l’ideale per sfruttare la forza degli hashtag.

Per approfondire: come usare i mini video sui social.

Vita interna dell’azienda

Per i quotidiani e per le web agency potrebbe essere interessante trasmettere in diretta le riunioni di redazioni, i momenti in cui c’è scambio di idee e riflessioni sui lavori da svolgere. A meno che queste informazioni non siano riservate, ovvio. Questa chiave di lettura del live streaming sui social è perfetta per abbattere le distanze con i potenziali lettori, con le persone che seguono i tuoi aggiornamenti: coinvolge e permette a chi si trova dall’altro lato di conoscere il volto della tua realtà professionale.

Ancora un’idea: usare questi contenuti per mostrare attività extra rispetto all’ufficio, per documentare le riflessioni nate dopo un meeting o una giornata di formazione. O magari per raccontare un’attività di team building. Usare il live streaming fuori dagli schemi non è facile, ma è una buona soluzione per mostrare il tuo lato umano.

Live streaming: la tua opinione

Ci sono mille modi per sfruttare le attività di live streaming con i social. Io ho indicato qualche consiglio, qualche soluzione utile per sfruttare Facebook Live, Periscope e Hangout. Ogni strada ha i suoi aspetti positivi e negativi: ora tocca a te, come hai deciso di utilizzare questi strumenti?

Ciao, sono un webwriter e un blogger freelance. Mi occupo di Social Media Marketing e di scrittura online, pubblico ogni giorno opinioni e consigli per aziende che vogliono migliorare la propria attività online.

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