Top
mobile marketing

Opportunità del Mobile Marketing via Qr code

Marketing via Qr code a Seoul

Quando si parla di nuove strategie di marketing attraverso il cellulare è d’obbligo pensare agli strumenti tecnologici che, abbinati al telefonino, permettono il pieno coinvolgimento del consumatore.

Se per Mobile Marketing intendiamo quei Mobile Marketing Service che offrono all’utente un valore aggiunto includiamo e contemporaneamente escludiamo alcuni strumenti e tecnologie. In quest’ottica, quindi, l’invio di messaggi sul cellulare dell’utente attraverso SMS o Bluetooth non solo è indice della mancata comprensione delle reali opportunità dello strumento, ma rappresenta anche l’applicazione delle vecchie logiche della comunicazione ad un mondo nuovo, con tutto il fastidio che questo comporta per l’utente.

Un semplice SMS della tua palestra che ti comunica che dal prossimo mese puoi anche provare il corso di salsa sembra dire soltanto: “Ok, dovevo farlo, ma è il massimo che riesco a fare”. Il consumatore deve essere, invece, accompagnato, stimolato, coccolato e questo deve essere fatto lungo tutte le fasi della strategia: dal pre acquisto alla post vendita.

Iniziamo a descrivere gli strumenti più semplici: i barcode. Si tratta di piccole matrici caratterizzate da quadrati bianchi e neri che possono contenere informazioni di diverso tipo e che, se inquadrate con la fotocamera di qualsiasi cellulare dotato di un’apposita applicazione di lettura, sono in grado di restituire sullo schermo del telefonino i dati in esso memorizzati. Oggi sono dappertutto e le possibilità di sfruttarli anche ai fini di marketing sono numerose.

Possono essere presenti ovunque: dalla confezione del prodotto alla pubblicità sulla stampa, dai cartelloni pubblicitari fino allo spot televisivo. E il costo per l’implementazione dei codici è davvero esiguo.

Possono rimandare a qualsiasi azione: dall’invio di una segnalazione via SMS al download di un buono sconto da utilizzare nel negozio, dal re-indirizzamento al sito Internet dell’azienda alla possibilità di condividere sui social network l’acquisto di un prodotto, fino all’abilitazione al pagamento del prodotto stesso. E tutto in modo semplice e rapido.

Possono, last but not least, arrivare a qualsiasi obiettivo: da un coinvolgimento emotivo, per esempio attraverso un video disponibile solo e soltanto in seguito alla scansione del codice, all’informazione sull’azienda o sul prodotto stesso. Naturalmente l’obiettivo deve essere deciso preventivamente: il codice a barre, così come qualsiasi altra tecnologia, è solo uno strumento all’interno di una strategia già preventivamente decisa. Per questa ragione, chi vuole investire nel Mobile Marketing e volesse utilizzare i codici a barre bidimensionali, dovrà dotarsi anche di idonei strumenti per capire se si è realizzato l’effetto desiderato: quante scansioni ci sono state? Quanti tra coloro che hanno effettuato la scansione hanno scaricato il coupon? Quanti tra coloro che hanno scaricato il coupon lo hanno realmente utilizzato? E quanti tra coloro che hanno usato il coupon hanno fatto, contestualmente, anche altri acquisti? L’utilizzo di uno strumento così personale come il telefonino all’interno di una campagna di marketing porta, infatti, alla possibilità di sfruttarlo anche per raggiungere obiettivi di Customer Relationship Management e fidelizzazione.

Mobile Marketing Association sottolinea l’importanza di scegliere bene la tipologia di codice bidimensionale da utilizzare all’interno della propria campagna di marketing. Gli elementi che incidono sulla scelta dello strumento da utilizzare vanno da aspetti propriamente tecnici (ad esempio, la modalità attraverso cui viene riconosciuto il contenuto del codice) ad aspetti di comunicazione (ad esempio la possibilità di personalizzare con il proprio brand lo strumento utilizzato).

Anche l’esperienza d’uso è fondamentale: il consumatore è, infatti, contestualmente anche un utente e questo non va mai dimenticato. Ad esempio, perché una persona che passa davanti ad un cartellone pubblicitario dovrebbe essere spinta a tirar fuori il cellulare ed inquadrare il codice? Cosa l’utente si aspetta di trovare una volta che è stato decodificato? Siamo sicuri che sarà pronto a fare quest’operazione se non sa esattamente di cosa si tratta? Elementi ugualmente importanti sono, tra gli altri, l’ottimizzazione del contenuto a cui il codice rinvia (immaginiamo che brutta cosa sarebbe se il sito Internet a cui rinvia l’URL contenuto nel codice non fosse ottimizzato per mobile), la grandezza del codice stesso, la posizione del supporto su cui il codice è presente.

Due esempi di un ottimo utilizzo dei Qr code. A Seoul un supermercato ha tappezzato l’interno di una fermata della metropolitana di cartelloni pubblicitari che simulano gli scaffali di un negozio: inquadrando il qr code associato ad un singolo prodotto, questo viene aggiunto automaticamente ad un carrello virtuale e, procedendo con l’operazione di pagamento, si potrà ricevere la spesa a casa. Negli USA, invece, sulla scatola di alcuni prodotti sono stati stampati dei codici a barre che permettono non solo di avere info aggiuntive, ma di partecipare contestualmente ad un concorso a premi.

E il ROI? Dati aggregati sembrano essere del tutto assenti per il momento. Aspettiamo di vedere qualche caso di successo in Italia.

Si laurea in Comunicazione digitale con una tesi sul Mobile Marketing e Mobile Payment. Attualmente è titolare di borsa di studio presso il CATTID, centro di ricerca sulle nuove tecnologie di comunicazione della Sapienza-Università di Roma.

7 Comments
  • creazione siti
    25 Marzo 2012 at 17:25

    molto interessante questo post

  • Maria Luisa P.
    11 Aprile 2012 at 11:01

    Hai fatto benissimo ad evidenziare all’interno del post che oltre gli aspetti tecnici si deve sempre considerare la spinta motivazionale dell’utente all’interno di un’ottica strategica più ampia, altrimenti la call to action rimane solo una mera intenzione… La prima cosa che viene in mente di getto in effetti sarebbe l’abbinamento di questo strumento ad un concorso, trovo molto interessante l’operazione del carrello virtuale.

  • Males Daniela
    12 Aprile 2012 at 15:44

    buongiorno, qualcuno sapere dirmi indicativamente i costi che un azienda dovrebbe sostenere per mettere in atto una strategia collegata ai codici QR, quindi alla creazione di un applicazione per promuovere i propri prodotti?

  • Social Media Manager
    23 Aprile 2012 at 10:42

    sono stato a Praga la scorsa settimana e ho notato che quasi tutte le aziende che facevano pubblicità su manifesti e volantini, utilizzavano molto il QRCode… io lo vedo uno strumento utilissimo ma credo che il limite in Italia, sia dovuto più alle infrastutture web e ai costi del mobile che non allo strumento stesso… 

  • amazon shipping promo code
    10 Gennaio 2014 at 00:41

    Outstanding whip! I have to beginner even as anyone amend your web site, exactly how can my spouse and i signed up to get a web site website? The particular account solved the problem a applicable offer. I am touch recognizable of the your current broadcast presented vibrant obvious idea

Inserisci un commento

Apri la chat
1
Hai bisogno di una consulenza? Scrivimi
Salve. Scrivi qui se hai bisogno di un preventivo o di formazione e ti risponderemo a breve.
Non forniamo assistenza gratuita per problemi relativi ad hackeraggio social e simili.