10 idee rapide per ottimizzare un sito WordPress
L’ottimizzazione di un sito web WordPress dovrebbe essere la base di partenza per avere una realtà efficace. Ti hanno suggerito di creare un portale personale per farti conoscere sul web, e magari di aprire un blog aziendale per lavorare sul concetto di inbound marketing. Tutto questo è giusto ma non basta.
Il miglioramento deve essere fatto in modo da ottenere risultati concreti. Nella maggior parte dei casi si pensa solo a mettere il sito web online sperando che questo serva a intercettare clienti.
Certo, è un buoninizio ma spesso l’ottimizzazione SEO su WordPress segue delle logiche semplici che possono essere messe in pratica anche da chi non ha grandi esperienze in questo campo. Qualche idea? Ecco 10 consigli rapidi che cambieranno il modo di presentare il tuo sito nelle serp.
Scegli un hosting efficace per il sito web
Questo è il punto di partenza per iniziare un progetto vincente. Come ottimizzare un blog aziendale e fare in modo che il tuo sito ufficiale sia sempre raggiungibile? Devi scegliere un buon hosting WordPress con:
- HTTP/2.
- HTTP Keep Alive.
- Dischi SSD.
- Let’s Encrypt.
Questa dotazione è utile per avere un sito web affidabile e veloce. La rapidità di apertura della pagina è un fattore di posizionamento SEO ma anche un elemento decisivo per l’user experience. E per fare in modo che l’utente sia sempre soddisfatto: il contenuto di qualità passa anche da queste attenzioni.
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Usa il riassunto ed evita testo duplicato
Ogni pagina WordPress ha una sezione denominata riassunto (o excerpt) che può essere usata per inserire delle stringhe uniche nella home in anteprima. Questa è una buona soluzione per evitare anche il più banale caso di contenuto duplicato all’interno del tuo blog o sito web aziendale.
Metti tag alt nelle immagini che carichi
Lavorare in termini di ottimizzazione sito web WordPress questo è uno dei parametri essenziali per fare in modo che la pagina web sia allineata ai requisiti relativi alla SEO. ma anche all’usabilità e l’accessibilità.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=j1DYWWCM8sA&w=800&h=400]Una volta caricata l’immagine assicurati che ci sia il testo alternative, vale a dire quella stringa in grado di descrivere il contenuto del visual a Google e a chi non può vedere ciò che hai caricato. Non a caso il tag alt è uno dei principali elementi dell’ottimizzazione SEO e uno step necessario per ipovendenti.
Aggiungi plugin per ottimizzare cache
Uno dei parametri per migliorare la velocità di caricamento delle pagine web: la cache. Per questo è utile installare un plugin WordPress in grado di aiutarti in questo lavoro. Per ottenere buoni risultati puoi usare strumenti semplici (Wp Fastest Cache) o più articolati che offrono diverse funzioni (Wp Rocket).
Carica la sitemap nella search console
Un consiglio per l’ottimizzazione del sito web che ha un grande benefit. Con una piccola attività, a costo zero, hai un vantaggio importante e puoi comunicare a Google il numero di pagine del tuo sito web.
Per attivare la sitemap, ottenere i benefici rispetto alla search engine optimization e suggerire a Google l’indirizzo basta iscriversi alla search console – è sufficiente un account Gmail. Poi bisogna andare nella sezione specifica in cui si chiede l’inserimento dell’URL che di solito corrisponde a una soluzione simile.
https://miodominio.it/sitemap.xml
Definisci una struttura URL adeguata
Sai qual è una delle azioni fondamentali per avviare un progetto web degno di questo nome? Prima di iniziare a pubblicare assicurati di avere una struttura URL ottimizzata in termini SEO on-page. Puoi definire questo passaggio nelle impostazioni, alla voce permalink. Quale soluzione scegliere?
Io consiglio di indicare la categoria e il titolo del post, evitando la soluzione che contempli la data. Questo perché eviti di inserire elementi non contestualizzati nell’URL che sarebbero d’intralcio anche alle necessità di aggiornamento degli articoli. Vale a dire un’attività decisiva per migliorare i contenuti.
Crea una buona pagina 404 informativa
Capita. In ogni blog può esserci una risorsa not found o una pagina web cancellata non più disponibile. Però bisogna prevedere questo errore e minimizzare gli effetti con una pagina pensata per far muovere l’utente nella sezione giusta. Assicurati che in questa risorsa ci sia un link verso la home page e un modulo di ricerca interna, ma anche collegamenti con le principali aree del tuo portale.
Ottimizzazione lato SEO delle categorie
Una delle azioni più semplici per chi vuole migliorare il sito web con blog incorporato. Questa sezione dovrebbe essere organizzata per categorie ma spesso le pagine che raccolgono altri articoli vengono ignorate. In realtà serve poco per migliorarle rispetto alla search engine optimization. Ad esempio basta:
- Ottimizzare il tag title.
- Inserire una meta description.
- Usare testo unico.
Non è necessario aggiungere tanto, basta scrivere un 300/400 parole per introdurre l’argomento. I meta tag, invece, si ottimizzano attraverso il classico cruscotto di WordPress SEO By Yoast che trovi nella pagina. La struttura del tag title: nome categoria, breve descrizione e nome del blog va bene.
Non usare tag (tassonomie) se non servono
Grande errore in termini SEO: l’uso indiscriminato dei tag, quelli che si usano insieme alle categorie per organizzare i post. Questi elementi creano delle pagine archivio composte, in buona sostanza, da raccolte di articoli. Il dramma nasce nel momento in cui i tag vengono creati a caso e spesso entrano in competizione con altre categorie, sezioni e contenuti. In pratica, rimangono realtà morte.
Sono risorse senza utilità, con un unico problema: appesantiscono la scansione del crawler. Quale strada seguire? Quella dell’economia: se i tag non hanno un valore reale non li usare, non sono obbligatori.
Correggi i link rotti e migliora il sito web
I collegamenti interrotti (broken) portano a pagine 404 interne o esterne. Questo causa richieste inutili e tempo perso. Il tuo compito è correggere i collegamenti ipertestuali che non funzionano senza dimenticare che questo problema riguarda anche le immagini e gli embedded dei video non più online.
Qual è lo strumento ideale in questi casi? Puoi usare il plugin Broken Link Checker ma anche Screaming Frog. Se preferisci lavorare con un SEO tool valido, indipendente dal CMS e gratuito puoi usare Xenu’s Link Sleuth. Non farti ingannare dalla grafica vintage, è una delle soluzioni per trovare collegamenti rotti.
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La tua ottimizzazione di WordPress
Questi sono i parametri indispensabili, dal mio punto di vista, per lavorare sull’Ottimizzazione sito web WordPress. Tu hai altre idee? Qualche consiglio da aggiungere? Lascia opinioni, suggerimenti e approcci nei commenti per migliorare questa lista che ho preso dalla mia esperienza nel mondo del blogging.