Strumenti e strategie di social media marketing. Proviamo a fare il punto della situazione
Superata la fase di “digestione” da parte di aziende e persone è arrivata la fase di affinare strategie e strumenti a disposizione.
Dopo i primi esempi concreti sull’uso del Web sociale da parte delle organizzazioni possiamo abbozzare le prime considerazioni e fare il punto della situazione sulle strategie di social media marketing che hanno funzionato e su quelle che devono ancora migliorare molto.
Più che citare casi concreti provo a fare qualche commento sui tre ecosistemi più chiacchierati e utilizzati negli ultimi mesi da utenti ed organizzazioni:
A mio parere è lo strumento dove si sono visti i casi più interessanti. Twitter rappresenta per le aziende un’ottima piattaforma di ascolto: per come è strutturato, infatti, questo ambiente non può essere considerato l’ideale per dare vita ad articolate conversazioni che coinvolgono più utenti. Le relazioni possono essere sì costruite ma hanno più l’aspetto di rapidi e brevi botta e risposta tra organizzazione e utente su problemi/questioni specifiche. Forse è questo il motivo per il quale Twitter ha avuto successo come piattaforma di customer service.
In sintesi:
OK
– ascolto
– customer service
– engagment
KO
– dialogo
Una cosa è sicura: la semplice presenza non basta. Purtroppo sono decine le organizzazioni che hanno messo in piedi semplici fan page vetrina che hanno come fans solo i dipendenti, i consulenti che l’hanno ideata e “..concorrenti che si scambiano reciprocamente il favore di iscriversi alle Page dei clienti..”
In questo spazio è dura per le aziende strappare un po’ di attenzione, gli esempi di successo sono quelli che, oltre a riuscire a ritagliarsi un posticino nei network relazionali delle persone, hanno saputo offrire valore aggiunto alla partecipazione e alla condivisione.
In sintesi:
OK
– diaologo
– member get member
– stimolo feedback
KO
– promozione
– awareness
Friendfeed
Il più giovane dei tre ambiente ha subito uno scossone proprio nelle ultime settimane che sicuramente infuirà sulle sue funzionalità. Ancora poco battuto dalle aziende, Friendfeed è sicuramente uno dei più grandi contenitori di chiacchiere del Web. Questa caratteristica fornisce alle organizzazioni due opportunità: prima di tutto una miniera d’oro di feedback e commenti che devono essere monitorati con un’attenta attività di ascolto e analisi; poi per la sua natura, questo network rappresenta un terreno facile per iniziare a dialogare e relazionarsi con le persone.
In sintesi:
OK
– diaologo
– ascolto
– customer service
KO
– promozione
– awareness
Commenti sparsi i miei, che spero vengano arricchiti dai vostri suggerimenti. Il mondo dei media sociali – e il loro utilizzo da parte delle organizzazioni – è frenetico e così rapido nei cambiamenti che è impossibile dare dei giudizi definitivi. E’ anche vero, però, che è maturo il tempo per fare i primi commenti, tenendo conto soprattutto degli errori commessi 😉