Cosa non può mancare in un corso social che si rispetti
Nella formazione legata al SMM non puoi improvvisare: un corso social in grado di fare la differenza nel tempoa deve essere pensato per dare agli alunni una determinata struttura di temi.
Così è possibile confermare una serie di valori che affermiamo da tempo come, ad esempio, la necessità di valutare il social media marketing come una professione. E non come semplice passatempo.
Molte aziende pensano ancora di poter affidare la gestione delle pagine Facebook, della pubblicità su Instagram e degli account Twitter ad amici e parenti che sanno usare bene il computer o internet.
Non è così e un buon corso social ti dà gli strumenti necessari per fare la differenza. Qualche idea concreta? Ecco cosa non può mancare nella buona formazione in chiave social media marketing.
Le basi
Cos’è l’engagement e perché è fondamentale avere un approccio tipico del community manager? Perché si parla spesso di reach organica e quali sono i meccanismi che portano a una continua diminuzione di questo valore? Il corso di social media marketing ideale inizia da una serie di definizioni che dovrebbero aiutarti a valutare gli aspetti chiave di un processo di ottimizzazione dei social network.
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Strategia
Impossibile iniziare un corso di social media marketing senza considerare quella che è la strategia nella quale questa realtà sarà immersa. Aprire una pagina Facebook, ad esempio, cosa significa? Per molti è solo un passaggio standard, una necessità che ormai è addirittura superiore a quella di registrare il nome dominio. Ma si tratta sempre di un qualcosa che rientra in un meccanismo più ampio.
Un meccanismo che ha dei punti di forza e delle debolezza. In sintesi, un corso di qualità non insegna solo le basi di uno strumento ma lo inserisce anche all’interno di un processo decisionale complesso.
E collegato con le altre attività di marketing attraverso la definizione di quelle metriche che definiamo KPI. Ovvero Key Performance Indicator. Chi fa formazione ha l’obbligo di operare puntando sui dati.
Tool
Qual è la differenza tra business suite e manager su Facebook? Come si aggiorna un profilo Twitter? Un corso di social media manager non può continuare senza una tappa su questo fronte, ovvero quello degli strumenti utili per affrontare le immense sfide. Bisogna conoscere e saper usare, senza perdere riferimento con l’essenzialità. Non hai bisogno di 20 tool per fare un buon lavoro di social media marketing.
Content marketing
Una buona parte del tuo corso dedicato a un aspetto specifico del social media marketing deve essere rivolta all’approfondimento tipico richiesto per aggiornare il piano editoriale. E creare una buona esperienza in termini di reach organica. Sto parlando del content marketing, una materia parallela a diverse materie del web. Chi fa blogging si occupa di contenuti, ma lo stesso vale per chi punta alla SEO.
Non è escluso l’universo social: per aggiornare pagina Facebook, bacheca Instagram, feed di Pinterest o di Twitter hai bisogno di valore. Devi capire se postare immagini o video e devi conoscere ogni dettaglio di questi formati. Per questo in un corso social mi aspetto anche una buona base di content marketing.
ADV
Un buon momento formativo ti aiuta a lavorare anche in ottica advertising. Molte piattaforme social, infatti, hanno dei servizi per creare sponsorizzate e quest’aspetto diventa decisivo se vuoi diventare un social media manager di qualità. Chiaro, poi ci sono figure specializzate che si occupano solo di pubblicità ed esclusivamente per una determinata realtà. Non è difficile, infatti, incontrare professionisti che lavorano solo su Facebook ADS e che hanno frequentato corsi di specializzazione su questo tema.
O magari puntano esclusivamente sulla pubblicità di Instagram che condivide con Facebook la stessa base operativa ma ha un approccio più visual. In ogni caso, un buon corso di social media marketing ti dà le basi per capire a cosa serve la pubblicità sui social e quali sono le metriche fondamentali.
Case study
Una buona sezione per un corso social è quella dedicata all’area del case study. Ovvero gli esempi concreti, quelli che ti permettono d capire cosa è successo in una determinata occasione e come si sono comportate le persone più competenti e che hanno qualcosa da mostrare a chi sta imparando.
Grazie a una buona selezione di case study – ovvero di attività particolari e interessanti – c’è la possibilità di imparare tanto sul mondo del social media marketing. Ed è per questo che facciamo formazione.
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Pratica
Sì, in un corso social dovrebbe esserci una buona parte dedicata alla pratica. Ovvero al capire come si fanno le cose che servono veramente. Poi tutto dipende dal tipo di formazione che stiamo seguendo e dal target di riferimento: un’offerta avanzata non si dedicherà alla creazione di un post su Facebook ma lavorerà di più, ad esempio, sull’analisi dei dati o la definizione del target per l’advertising.
In ogni caso questa è una parte fondamentale per un corso dedicato al social media marketing in generale. O a una determinata piattaforma. Chi cerca buona formazione per dare il meglio sul lavoro vuole sapere come si opera, quali sono i passi giusti da muovere. Sei d’accordo su questo?