
Facebook ci prova con l’Audio: pronti strumenti e modelli di monetizzazione
Hola Marketer! Hai sentito l’ultima novità di Facebook? Sembrerebbe che il gigante blu stia concentrando tutti i suoi per coinvolgere i suoi utenti in una nuova esperienza: quella dell’audio.
Sapevamo che con altri esperimenti come i podcast e Clubhouse, l’orientamento dei social network sarebbe stato quello di abbracciare sempre di più il contenuto audio. Ecco che Facebook ci prova.
L’audio offre un’esperienza immersiva e intima e si adatta perfettamente alle vite frenetiche che noi tutti viviamo. Facebook ha da sempre investito in piattaforme che avessero nei messaggi e negli audio il loro fulcro. Basti pensare a Whatsapp e Messenger. Ora, il progetto del gigante blu è passato ad un altro livello.
Che si tratti di una conversazione approfondita oppure solamente di una comunicazione breve, Facebook sta costruendo degli strumenti atti a garantire che ciò avvenga in maniera perfetta.
Proprio come è avvenuto per foto e video, l’obiettivo di Facebook è quello di garantire degli strumenti per modificare gli audio e ottenere un suono professionale senza utilizzare altri dispositivi.
Tutto ciò sarà incluso all’interno di uno strumento di editing che sarà disponibile nell’applicazione di Facebook. Pertanto, il suono potrà essere migliorato e modificato, avrai modo di mixare le tracce, applicare effetti vocali.
Il naturale sviluppo di questi strumenti è Soundbites, un nuovo formato audio social. Con questo formato ci sarà l’opportunità di creare clip audio di breve durata. La funzione sarà disponibile nei prossimi mesi e solo ad un numero ristretto di creator.
Quali sono i risvolti per i Marketer di tutto il mondo? Ci saranno anche delle novità dal punto di vista dell’advertising? Si potrà fare marketing utilizzando questi strumenti?
Ma le novità non finiscono qui. Facebook è pronta ad accogliere anche i podcast sulla sua piattaforma. Sono circa 170 milioni le persone che sono collegate a pagine che parlano di podcast. Quindi, nei prossimi mesi, Facebook consentirà di ascoltare podcast direttamente dall’app anche quando l’applicazione è in background.
Poiché è ancora difficile scoprire i podcast che sono apprezzati dagli utenti,Facebook ti aiuterà a trovare facilmente nuovi contenuti audio ed episodi in base ai tuoi interessi. E i creator di podcast saranno in grado di raggiungere e connettersi con nuovi ascoltatori, tutto direttamente dall’app di Facebook.
Ciò comporterà, senza ombra di dubbio, sforzi di marketing da parte dei creator che cercheranno di acquisire nuovi ascoltatori anche utilizzando il circuito pubblicitario di Facebook. Siamo certi che questa novità dal punto di vista della fruizione della piattaforma, porti un aggiornamento anche nelle Facebook Ads.
Diciamocelo chiaro, per tagliare le gambe a Clubhouse, Facebook renderà disponibili le stanze audio dal vivo su Messenger.
“Crediamo che l’audio sia un modo perfetto per le comunità di impegnarsi su argomenti a cui tengono. Testeremo le stanze audio in diretta nei gruppi, rendendole disponibili agli 1,8 miliardi di persone che utilizzano Gruppi ogni mese e alle decine di milioni di comunità attive su Facebook.”
Ovviamente, tutto ciò ha un innegabile riscontro economico. Il sistema potrà funzionare se i creator avranno modo di monetizzare gli ascoltatori. I primi metodi sono le Stars oppure ricevendo donazioni. Facebook, però, ha tutto l’interesse di introdurre nuovi modelli di monetizzazione, come la possibilità di addebitare un costo per l’accesso a una sala audio dal vivo tramite un singolo acquisto o un abbonamento.
Infine, sembra essere pronta un Audio Creator Fund (molto simile come concetto al fondo di TikTok per i creator) per supportare i creatori audio emergenti e ottenere un feedback tempestivo sulla nuova esperienza del prodotto.
Tu cosa ne pensi del nuovo focus di Facebook? L’audio negli ultimi anni ha spopolato, raggiungendo in termini di prestazioni i contenuti video. I podcast sono sempre più seguiti, Clubhouse è nato esclusivamente come social network basato su messaggi vocali. Facebook ha preso la palla al balzo con i suoi strumenti di editing. Pensi che tornerà utile anche ad imprese e professionisti? Lascia un commento, siamo curiosi di ascoltare la tua opinione!