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Google Page Experience Update: quali novità per la SEO?

Google Page Experience Update: quali novità per la SEO?

Il concetto di Google Page Experience Update deve essere al centro delle tue attenzioni. Perché è finito il periodo in cui bastava scrivere contenuti di qualità, acquisire backlink con una buona attività di digital PR e creare una struttura pulita del sito internet. Oggi si deve lavorare in termini di user experience.

Il potenziale cliente o il lettore dei post deve essere in grado di muoversi agilmente all’interno dei suoi percorsi. Il tuo compito è quello di lavorare per una buona UX sia da desktop che da mobile. In che modo? Quali sono i pilastri di questa strategia? Tutto è racchiuso nel Google Page Experience Update.

Versione desktop e mobile del sito

Come sottolinea Search Engine Journal, John Mueller ha parlato in un evento del settore dell’impatto dell’esperienza della pagina sul ranking di Google e delle nuove valutazioni fatte dai motori di ricerca per posizionare i risultati. Una delle novità fondamentali è la doppia valutazione: analizza la versione mobile per i risultati da cellulare e quella desktop per restituire serp su computer fissi.

Quindi è sempre più importante capire da dove arriva il traffico e come migliorare entrambe le versioni del sito web. Senza dimenticare che oggi il mobile supera il desktop ma non in tutti i settori.

Da leggere: posizionamento e aggiornamenti Google, cosa fare?

Le metriche decisive per il portale

Altro aspetto fondamentale riguarda la possibilità di lavorare sull’ottimizzazione dei Core Web Vitals, i parametri decisivi per fare in modo che un sito web sia realmente efficace in termini di prestazioni. Spesso si punta solo sul concetto di pagine veloci ma è giusto andare oltre. Nello specifico bisogna considerare:

  • Large Contentful Paint (LCP).
  • First Input Delay (FID).
  • Cumulative Layout Shift (CLS).

Quest’ultimo riguarda la stabilità della pagina web durante il suo caricamento, l’ideale sarebbe non far sbalzare sezioni nel processo di presentazione del risultato. La seconda metrica, invece, riguarda i tempi di restituzione di feedback dopo la prima interazione con un elemento della pagina come ad esempio un modulo per l’invio di una richiesta preventivo, un carrello dell’ecommerce, un video o un link.

core web vitals - Google Page Experience Update
L’influenza del Google Page Experience Update.

Il Large Contentful Paint, infine, è il tempo necessario per caricare l’elemento più pesante della sezione caricata. Su questo punto, ad esempio, influiscono le immagini di slideshow che spesso si inseriscono a cuor leggero senza considerare che devastano i tempi di upload dell’above the fold con effetti terribili.

Tutto quello che abbiamo citato sarà sempre più facile da misurare con la Search Console che verrà arricchita anche con nuovi rapporti video che mostra la presenza e la buona indicizzazione del visual.

L’importanza delle recensioni

John Mueller ricorda che a Google hanno anche lavorato sugli aggiornamenti degli algoritmi per quanto riguarda l’influenza delle recensioni prodotti sul ranking. Cosa significa per il webmaster? Se hai un ecommerce ti conviene applicare subito una buona politica per inserire review verificate sulle pagine web.

Arriva Interaction to Next Paint

Sempre all’interno dello scenario Core Web Vitals si presenta una nuova esperienza registrata dai vari strumenti come Lighthouse e Pagespeed Insight. Google ha aggiunto una metrica relativa all’ottimizzazione pagina, l’Interaction to Next Paint o INP. Vale a dire? Di cosa stiamo parlando?

È latenza sull’interattività di tutti gli elementi di una pagina. Mentre il First Input Delay (FID) rappresenta solo il tempo necessario per avviare la prima interazione con un elemento della pagina, questa nuova soluzione riguarda una valutazione generale dei processi che chiamano in causa l’azione dell’utente.

Da leggere: quanto è utile aggiornare i contenuti del tuo blog per la SEO?

Chi si occuperà di tutto questo?

La verità è chiara: il tempo passa e l’ottimizzazione SEO di un sito web diventa un’attività sempre più complessa, difficile da improvvisare e legata a una visione d’insieme del progetto online.

Non è più un lavoro di keyword research avanzato a fare la differenza, lo stesso vale per tutto ciò che riguarda la SEO tecnica con la gestione delle strutture e dei link interni o la correzione dei vari errori di scansione. Bisogna andare oltre e fondere il Google Page Experience Update con quello che è già stato detto e fatto. In che modo? Chiedi una consulenza SEO a Roma per ottimizzare il tuo progetto online.

Ciao, sono un webwriter e un blogger freelance. Mi occupo di Social Media Marketing e di scrittura online, pubblico ogni giorno opinioni e consigli per aziende che vogliono migliorare la propria attività online.

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